Un paese di santi e navigatori, ma anche un po' di calciatori e giornalisti. Perché guardando indietro nella storia italiana, sono tante le frasi pronunciate da questi ultimi poi entrate nel gergo comune e riprese quali citazioni nei più svariati contesti. Chiunque, ad esempio, avrà in mente il celeberrimo "Clamoroso al Cibali", con cui Sandro Ciotti avrebbe annunciato, all'interno del programma Tutto il calcio minuto per minuto (non sono state trovate prove documentate), il gol con cui il Catania condannava l'Inter alla sconfitta, con la conseguente resa dei nerazzurri che consegnarono lo scudetto alla Juventus.

Eppure, come in ogni puntata della storica trasmissione, soprattutto ai tempi in cui lo spezzatino non era neanche stato pensato, la linea rimbalzava fra i vari terreni di gioco. Ed allora, in contemporanea alla sfida di Catania, a Torino Juventus e Bari giocavano l'altra gara decisiva per l'assegnazione dello scudetto, con i biancorossi a caccia disperata di punti salvezza.

Era la stagione 1960-1961, annata complicata per un Bari che aveva navigato in acque abbastanza agitate per tutto il campionato. I biancorossi arrivavano alla sfida del Comunale di Torino ad una sola lunghezza dalla zona salvezza, ma tallonati alle spalle da Udinese Lecco: guardarsi alle spalle era importante tanto quanto cercare di scavalcare chi si trovava davanti. Il format di allora, infatti, prevedeva la retrocessione per le ultime due in classifica, mentre per le squadre dalla quattordicesima alla sedicesima piazza era previsto un mini-torneo per sancire l'ultimo verdetto riguardante la discesa in B.

Ed il Bari, il 4 giugno 1961, in parte riuscì a fare il suo. Mentre l'Inter cadeva a Catania, i biancorossi strappavano un punto storico a Torino, grazie alla rete di Luigi De Robertis, in grado di pareggiare l'iniziale vantaggio bianconero. Ma la sorte non si sarebbe trasformata in favorevole per il Bari allenato da Luis Carniglia che, nonostante l'impresa con i campioni d'Italia, si trovò costretta ad affrontare gli spareggi, in cui cedette il passo a Lecco e Udinese, concludendo il mini-torneo in ultima posizione e finendo tristemente in Serie B. 

Sezione: Amarcord / Data: Mer 06 maggio 2020 alle 10:00
Autore: Raffaele Digirolamo
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