Il Bari può tirare un sospiro di sollievo: grazie alla vittoria per 0-3 contro la Ternana, i biancorossi sono ufficialmente salvi. Dopo l'1-1 dell'andata, i galletti avevano un solo risultato disponibile, la vittoria: nel match più importante, la squadra di Giampaolo ha sfoderato la migliore prestazione dell'anno. 

Al tramonto di un primo tempo molto spezzettato dai continui falli da parte di entrambe le squadre a metà campo, ci ha pensato il solito Valerio Di Cesare, 41 anni oggi, in quella che probabilmente è stata l'ultima partita da calciatore, con una semi-rovesciata da urlo. Nel secondo tempo, il Bari è entrato in campo con un piglio diverso, e dopo pochi minuti un insidioso cross di Dorval trova l'esterno opposto, Ricci, che ha battuto Iannarilli in girata. A chiudere i giochi ci ha pensato Sibilli, assistito ancora dal franco-algerino, che grazie ad una deviazione ha calato il tris. 

Termina così una stagione difficile, quasi da dimenticare: adesso l'imperativo deve essere ripartire e non commettere più gli errori di quest'anno. Già da domani, i biancorossi dovranno iniziare a programmare il futuro, a partire da quello societario. Ci saranno ancora i De Laurentiis al timone dei galletti? Ciro Polito continuerà a rivestire il ruolo di direttore sportivo? 

Definiti questi punti, si dovrà subito pensare al lato tecnico: molti giocatori sono in prestito, alcuni con una possibilità di riscatto, altri no; chi rimarrà? Che tipo di mercato verrà fatto? Di Cesare, faro e guida di questo spogliatoio, deciderà di rimanere un altro anno a battagliare in campo o avrà un ruolo dietro la scrivania? E soprattutto, chi sederà in panchina nella prossima stagione? I punti di domanda che un tifoso barese ha nella testa sono innumerevoli ma, almeno per ora, può tirare un sospiro di sollievo: il Galletto è ferito, ma è sopravvissuto.

Sezione: Copertina / Data: Ven 24 maggio 2024 alle 00:30
Autore: Alessio Bonavoglia
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