Amedeo Mangone, 52 anni, oltre ad essere un ex dei galletti, avendo trascorso a queste latitudini un triennio nei primi anni ’90, è anche un allenatore navigato, con esperienze importanti in C.

In questa veste, ha analizzato in esclusiva ai nostri microfoni la scelta della società biancorossa di richiamare mister Auteri, esonerando Carrera: “Credo che i De Laurentiis abbiano ritenuto che la squadra avesse bisogno di una scossa. Forse, risultati alla mano, hanno fatto marcia indietro perché si aspettavano esiti diversi con il nuovo allenatore. In questi casi, poi, possono esserci anche dinamiche interne, di spogliatoio, che spesso non vengono alla luce.”

Riguardo alle chance dei pugliesi di centrare comunque la promozione in B, nonostante questo baillamme, Mangone è chiaro: “A livello di organico, possono certamente centrare l’obiettivo. Se giocano con la testa giusta, possono battere chiunque, ai playoff. Da alcune dichiarazioni degli stessi giocatori, sembra che si siano resi conto che devono diventare un gruppo unito al più presto, e mettere in campo la giusta cattiveria agonistica. Ma, più che nelle interviste, ora a parlare deve essere il terreno di gioco."

Comunque vadano gli spareggi, l'ex terzino sinistro, campione d'Italia con la Roma nel 2001, non ha dubbi: "Con una presidenza forte come l’attuale, il futuro del Bari è assicurato. In questi anni, gli investimenti ci sono stati, anche se non sono arrivati i risultati sperati. Non si può pensare che la Lega Pro sia una categoria all’altezza della piazza. Questo lo sanno tutti, dirigenti inclusi. I tifosi devono stringersi intorno alla squadra. A fine stagione si tireranno le somme e magari anche a livello di organico ci saranno decisi cambiamenti. “

Sezione: Esclusive / Data: Mar 20 aprile 2021 alle 19:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
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