Occorre il prima possibile invertire il trend delle ultime settimane e ripartire, arrivando ai playoff in salute. Cianci e soci hanno la possibilità di farlo nelle mura amiche, contro un'avversaria in lotta per la salvezza. Sabato si giocherà infatti Bari-Paganese ed ai nostri microfoni è intervenuto il ds dei campani Guglielmo Accardi: "Era difficile pensare ad un Bari in difficoltà. Giocare con l'obbligo di vincere avrà avuto il suo peso. C'è una pressione importante, quotidiana, costante, che probabilmente ha fatto sì che le risposte nei giocatori siano state quelle non sperate. C'è una proprietà importante, una tifoseria esigente che spinge la squadra. Alla lunga sono fattori che incidono e ti fanno vedere un mezzo passo falso come una sconfitta. Si pensa a voler sempre mettere in discussione il progetto tecnico, ma bisogna saper gestire le difficoltà. Ci può anche stare che un'altra squadra faccia meglio, ma è impensabile vedere 22 punti di distacco dalla Ternana. Vuol dire che non si è saputo gestire il momento di difficoltà. La gestione del rapporto con l'ambiente esterno e con i calciatori nella loro emotività è compito del direttore sportivo. Il nostro lavoro è soprattutto questo: saper mantenere nello spogliatoio quegli equilibri che ti consentono di superare i momenti brutti. Al Bari al momento manca la figura del direttore sportivo e non può fare tutto l'allenatore".

Difficoltà che anche la Paganese ha affrontato e superato: "Abbiamo optato per il cambio di allenatore, beneficiando anche degli innesti dal mercato e del recupero di giocatori per noi importanti. Abbiamo invertito il trend anche se sicuramente ci aspettavamo qualcosa di più da questo campionato. Siamo rammaricati perché abbiamo fallito qualche gara in casa nell'ultimo periodo, vedasi quella di domenica con la Juve Stabia. Alla salvezza diretta ci crediamo perché è alla portata. Da qui alla fine dobbiamo cercare di fare più punti possibili e su ogni campo, a partire dal San Nicola. E' difficile dire se giocare in questo momento con i biancorossi possa essere un pro o un contro. Dipende da come trasformi queste difficoltà. Con l'avvicinarsi della fine del campionato ritengo che il Bari non possa più permettersi passi falsi, ma è altrettanto vero che in questo periodo non c'è continuità di prestazione. Qualche problema c'è e nel calcio di terza serie non ci sono partite impossibili. Se una squadra con valori tecnici sulla carta inferiori mette in campo abnegazione, concentrazione e applicazione può sperare di fare risultato anche con squadre come il Bari. Affrontare le gare con superficialità e presunzione è l'errore più grande che si possa fare".

Chiosa finale sulle possibilità del Bari ai playoff: "Penso che i galletti siano ancora i favoriti, per blasone, per investimenti e per tutto l'ambiente che circonda la squadra. Anche se potrebbe non partire dalla seconda posizione, alla fine la pressione di dover vincere a tutti i costi la squadra ce l'avrà lo stesso. Dovrà scendere in campo dando il massimo. I playoff sono una lotteria e dovrà giocarsela con tutti".

Sezione: Esclusive / Data: Gio 25 marzo 2021 alle 17:00
Autore: Claudio Mele
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