Bari si innamora. Erano anni che in città non si respirava un’atmosfera simile. Il sogno diventa ogni giorno più grande. Non possono, quindi, non tornare alla mente i ricordi dell’ultima meravigliosa promozione in Serie A. Era la stagione 2008/2009 e il Bari guidato da Antonio Conte vinse il campionato di Serie B. Tra i protagonisti di quella squadra c’era Daniele De Vezze, intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni.

A domanda su possibili analogie tra il suo Bari e quello attuale, l’ex centrocampista biancorosso ha così risposto: “Il mio Bari e questo non sono paragonabili. Noi vincevamo tutte le partite, dando la sensazione di essere i più forti. Il Bari attuale è una buonissima squadra ma non dà la sensazione di uccidere le partite. Noi eravamo uno schiacciasassi e non ce n’era per nessuno. Il segreto per vincere io credo che sia il gruppo. Noi eravamo un grandissimo gruppo, con una grandissima organizzazione dietro. Penso che questa possa essere l’analogia. Il gruppo c’è, con automatismi e una grande organizzazione dietro”.

A proposito di leader. Oggi Cheddira, allora Barreto. “Parliamo di due categorie diverse, non sono paragonabili. Barreto era di un altro pianeta. Nulla da togliere a Cheddira, che sta dimostrando di essere un calciatore di livello a cui auguro ogni bene per la carriera. Barreto è Barreto...”.

Sezione: Esclusive / Data: Mar 07 marzo 2023 alle 15:00
Autore: Antonio Testini
vedi letture
Print