Intervistato da TuttoBari.com, l'ex calciatore biancorosso Fabio Lupo, ora dirigente, ha parlato del mercato del club di Via Torrebella. Punto di partenza le differenze fra questa e la passata stagione: "Il Bari non faceva la Serie C da tanto tempo, lo scorso anno la dirigenza si è mossa cercando grandi nomi puntando sulla forza attrattiva che una piazza come quella biancorossa ha nella categoria. Dodici mesi fa però non c'era una base da cui partire, ora la situazione è diversa: poi è stato preso un allenatore che ha le idee chiare e che quindi sa quali sono i profili di cui ha bisogno".

Spazio ad un commento sulle conseguenze che deriveranno dallo giocare a porte chiuse"Piazze come Bari che sono abituate ad avere grandi affluenze di pubblico pagheranno. Non c'è solo il discorso sportivo, ma anche quello economico, perché verranno meno gli incassi al botteghino. In Serie A ormai questi sono una parte marginale del bilancio dei club, ma in C possono pesare. D'altro canto, però, credo che la società biancorossa sia così forte da poter sopperire a questi problemi".

Lupo continua parlando delle operazioni che verranno: "Credo che il mercato debba ancora essere completato, c'è la possibilità di fare cose importanti. La dirigenza si muoverà sulla base di quelle che saranno le indicazioni dell'allenatore: c'è ancora parecchio tempo, per ora ci son state poche operazioni. Le prossime settimane saranno decisive"

Su Romairone: "Certamente lui ha già grande esperienza, in questi anni è maturato molto ed ha capacità relazionali molto importanti. Lavora ad alti livelli da diversi anni, saprà cosa fare. Sono certo, però, che sarà fondamentale anche l'impronta di Auteri, sarà lui a dare direttive in base alla sua profonda conoscenza della categoria".

Lupo conclude: "Il girone è bello, affascinante, forte e tosto. Obiettivamente, però,  il Bari è la favorita: parte da una base importante e da una squadra che ha sfiorato la promozione per un soffio".

Sezione: Esclusive / Data: Sab 12 settembre 2020 alle 13:00
Autore: Raffaele Digirolamo
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