Fra i temi che continuano a tenere banco in casa Bari, la questione multiproprietà è senza dubbio uno di quelli che suscita maggior dibattito in una piazza biancorossa ansiosa di capire quali saranno le scelte della famiglia De Laurentiis. La proprietà, infatti, qualora non dovesse vincere i ricorsi che sta tentando per via giudiziaria, sarà chiamata a cedere una squadra fra il Bari e il Napoli entro il 2024, indipendentemente dalla promozione del galletto in Serie A.

Di questo ha parlato l'ex attaccante Antimo Iunco, intervistato da TuttoBari.com: "È una questione complicata e certamente un po' paradossale, la questione multiproprietà non riguarda soltanto Bari e la famiglia De Laurentiis, ci sono anche i Setti che sono proprietari di Hellas Verona e Mantova. Sono del parere che ogni società deve poter competere, e se un dirigente ha i soldi per mantenere due squadre perché non deve farlo? La gestione corretta, in quel caso, rientra nella coscienza del singolo dirigente o della società".

Iunco commenta anche quella che sarà la prossima Serie B: "Il campionato sarà difficilissimo, bisognerà fare una squadra che abbia al suo interno dei giovani ma che sia in grado di affiancarli con profili di esperienza. L'obbligo di avere in rosa determinati calciatori 'under' incide molto sulla gestione di una squadra. Questo è un grosso problema che va risolto perché limita il mercato".

Ancora sugli under: "In questo modo si rischia di bruciare i giovani: le piazze importante cercano di acquistare quelli più bravi, ma in questo modo le aspettative su di loro crescono e di conseguenza aumenta anche la pressione, non sempre riescono a gestire questa situazione".-

Sezione: Esclusive / Data: Mer 18 maggio 2022 alle 18:30
Autore: Raffaele Digirolamo
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