Il Bari è ufficialmente promosso in Serie B con tre giornate di anticipo dopo aver dominato il campionato di Serie C. Ad essere contenti per questo traguardo non sono stati solo i tifosi, ma anche tanti ex giocatori biancorossi. Noi di TuttoBari.com abbiamo intervistato l'ex difensore ed ex allenatore della Primavera dei galletti Diaw Doudou. Ecco le sue parole, in esclusiva ai nostri microfoni: "Promozione più che meritata. Il Bari ha condotto tutto il campionato da prima in classifica. Son stati bravi e costanti: avere la miglior squadra non è sinonimo di vincere il campionato. Il difensore più decisivo? Terranova. Per me è stata una sorpresa, è di categoria superiore. Polito lo ha preso e ha fatto un'ottima scelta. Il direttore sportivo conosce la Serie B, sa il fatto suo. L'anno prossimo potrebbe farà un gran mercato come ha fatto ad Ascoli, anche se dipenderà molto dalla società e dai suoi piani".

Sul futuro della proprietà: "Il prossimo mercato sarà fondamentale per capire il futuro dei De Laurentiis in società. Se in estate faranno la scelta di puntare a vincere la Serie B e dunque allestire una squadra competitiva, sarà un segnale forte..."

Sul tecnico Michele Mignani: "Io mi auguro che Mignani rimanga alla guida del Bari, se lo merita. In Italia non viene data la possibilità di essere costanti, sia agli allenatori che ai giocatori. Poi si parla della Nazionale che non va: un motivo c'è. Non si può ogni anno cambiare allenatori e giocatori, bisogna dare fiducia".

Sulle altre squadre del Girone C che lotteranno per i playoff: "Ci sono tante squadre forti nel Girone C. Favorite per i playoff? Ci sono le solite Catanzaro e Avellino e una sorpresa, il Monopoli: non mi aspettavo facesse il campionato che ha fatto. Però io ho un debole per Zeman, nonostante le penalizzazioni e la rosa che ha a disposizione, è sempre lì a fare il suo gioco che dura da un'eternità. Sarà una bella lotta, ma ai playoff non c'è un favorito. Vince chi arriva nelle migliori condizioni".

Sezione: Esclusive / Data: Lun 04 aprile 2022 alle 18:15
Autore: Alessio Bonavoglia
vedi letture
Print