Pochi sono i giocatori che riescono a lasciare il segno in una piazza, fra questi però Edgar Cani in quel di Bari ci è riuscito eccome. Non a caso, è proprio di due giorni fa, lunedì 20 novembre, la presentazione del cortometraggio ad egli dedicato dal titolo “Edgar Cani, da rifugiato politico a calciatore professionista” realizzato da 100x100 Eventi con la regia di Tess Lapedota e la voce narrante di Franco Ciciri, giornalista della Gazzetta dello Sport.

L’attaccante albanese ex Bari, in esclusiva ai nostri microfoni, ha focalizzato l’attenzione su molteplici temi, a partite dal mercato ormai prossimo: “Non penso che il direttore Polito interverrà pesantemente sul mercato, una società che ha idee ben chiare non fa grosse rivoluzioni. Avranno qualche nome in testa ma senza scombinare più di tanto l’organico, massimo 2/3 innesti, non di più”.

Fra gli uomini più in forma del momento c’è Sibilli mentre al contrario Aramu non è riuscito ancora ad incidere: “Sibilli -  continua Cani - è un giocatore che ho visto anche a Pisa, non pensavo iniziasse la stagione così ma è un prospetto che ha carisma e qualità, doti che si sposano bene con una piazza come Bari anche alla luce della pressione che c’è. Non so perché Aramu non sia ancora riuscito ad incidere, forse anche a causa dell’exploit di Sibilli, si giocano quel posto in due. Quando un giocatore è in striscia positiva è difficile toglierlo dall’undici titolare, ma Aramu non lo scopro io. E’ un giocatore di tutto rispetto e sono sicuro che quando sarà impiegato farà vedere le sue qualità”.

Marino, in queste prime quattro partite, ha utilizzato diversi moduli fra 3-5-2, 4-4-2 e 3-4-1-2 impiegando poco giocatori come Aramu per l'appunto e Morachioli. Cani, su questo argomento, si è espresso così: “Il calcio sta diventando sempre più dinamico, i tatticismi lasciano il tempo che trovano, non dico che non sono importanti ma vanno interpretati. Marino ha tanta esperienza e non penso che carte come Aramu, Morachioli e prossimamente Mènez non voglia sfruttarle. Quando uno ha qualità, ce l’ha in tutti i moduli”.

La chiosa finale è sul tifo biancorosso che ha evidenziato presenze in calo al “San Nicola” rispetto allo scorso anno: “Scontato dire che le vittorie servano a portare gente allo stadio. La piazza di Bari è però anche molto attenta all’impegno e al cuore che metti in campo ed entrambe sono fra esse collegate. Se questa squadra va in campo e continuerà a mettere cuore e impegno, Bari risponderà come sempre presente".

Sezione: Esclusive / Data: Mer 22 novembre 2023 alle 09:00
Autore: Sabino Del Latte
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