Il Bari ha terminato il suo ritiro in quel di Cascia. Per parlare di questo ed altro ancora, la nostra redazione ha contattato l’ex biancorosso Vincenzo Tavarilli, che ha così commentato lo scorso campionato concluso a Reggio Emilia: “Per me il fallimento del 2018 è stata una cosa brutta, quasi un trauma. Mi ha fatto disaffezionare, ma grazie all’avvento dei De Laurentiis la società è molto solida e forte. Sono convinto che porteranno il club nelle platee che merita. Ho seguito la finale con la Reggiana: non mi è piaciuto l’atteggiamento dei biancorossi, soprattutto in virtù del blasone della squadra. Sono rimasto deluso e sorpreso, Kargbo doveva essere marcato meglio e attenzionato più degli altri”.

Adesso, però, c’è molta fiducia, grazie al nuovo corso formato dal ds Romairone e da Gaetano Auteri in panchina: “Auteri è un grandissimo allenatore, che stimo e rispetto. Fa giocare bene le squadre, e sicuramente farà divertire i tifosi baresi. Nel corso della stagione deve anche avere la facoltà di cambiare. Oggi un mister non deve fossilizzarsi su un solo modulo, ma deve leggere la partita e avere sempre delle alternative durante la gara. Auteri ha una caratteristica simile a Zeman, un integralista del 4-3-3, ma credo che lui abbia delle soluzioni diverse. Il calcio ormai si è evoluto, e credo che il tecnico siciliano abbia fatto altrettanto con il suo 3-4-3. Con lui si potrà vincere anche giocando bene e, Covid-19 permettendo, sicuramente porterà più gente allo stadio. Romairone? Il diesse deve vivere lo spogliatoio, con il suo allenatore e i giocatori: è molto importante. Perinetti e Angelozzi lo facevano in questa maniera. L’anno scorso le decisioni sulla rosa solitamente si prendevano da un’altra sponda, però queste sono state scelte della proprietà”.

In vista della prossima Serie C, l’ex centrocampista barese è d’accordo sulle attuali strategie dei galletti: “Bisogna prendere giocatori funzionali al nuovo progetto, chiaramente sempre con delle alternative. La ricetta è il lavoro. Auteri sa il fatto suo sotto questo punto di vista. Le sue squadre hanno sempre brillato, si vede l’impronta dell’allenatore perché trasmette le sue idee. Sono convinto che quest’anno il Bari potrà partire forte”.

Sezione: Esclusive / Data: Gio 10 settembre 2020 alle 14:30
Autore: Gabriele Bisceglie
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