Sono passati poco meno di due mesi dall'inizio dell'avventura del Bari nel Girone I di Serie D ma è già possibile effettuare un primo bilancio sugli uomini chiave di mister Cornacchini. I pezzi pregiati del calciomercato risultano tra i calciatori più utilizzati: Bolzoni, Di Cesare e Hamlili (oltre a Marfella). Discorso a parte per Floriano, l'uomo di maggiore pericolosità offensiva, che ha però pagato alcuni problemi fisici. Tuttavia nelle ultime giornate è tornato alla ribalta la posizione di Franco Brienza.
Il tecnico Cornacchini lo ha definito, in più occasioni, ai microfoni dei giornalisti come l'elemento di cui è impossibile fare a meno: "Se Brienza sta bene, anche con una gamba sola, gioca. Non può non giocare in questa categoria, fa sempre la differenza. Troverò sempre una collocazione per lui". Non è un caso, che da quando il classe '79 è tornato ad un discreto livello di condizione fisica, è stato schierato tra i titolari con continuità. Nelle ultime giornate il suo ruolo ha però subito un'evoluzione con il passaggio al 4-2-3-1.
Definirlo come un semplice trequartista sarebbe infatti riduttivo. In campo è, allo stesso tempo: un regista, un rifinitore e il collante tra i reparti. La sua intelligenza nel gestire il pallone e aprire il gioco è fondamentale sia nella manovra offensiva che in fase d'uscita dal pressing avversario. Brienza non crea disagio svariando continuamente la sua posizione, normale con l'avanzare dell'eta, ma semplicemente collocandosi al punto e al momento giusto. Privo di determinati compiti tattici a livello difensivo, è libero di sfoggiare tutto il talento e la qualità agli ordini della squadra. Importante è anche il contributo sulle palle inattive, corner e punizioni sono sempre compito suo.
Difficilmente lo si vede in area di rigore, preferisce mantenersi sulla trequarti offensiva e servire i compagni con passaggi perfetti. Dai suoi piedi nascono la maggior parte delle occasioni pericolose del Bari ma i numeri non lo supportano: l'unico assist decisivo è stato confezionato proprio domenica nell'azione del 2-1 di Simeri. Discorso diverso per la realizzazione personale. Solo due volte è andato vicino alla rete, nei match contro Locri (miracolo del portiere su un sinistro ravvicinato) e Turris (traversa su punizione al '95). Numeri da migliorare ma non così fondamentali ai fini del suo rendimento per la squadra.
Molto importante sarà, invece, la gestione di Brienza nella prossima settimana, in cui il Bari sarà chiamato in causa per tre volte: Città di Messina, Castrovillari e Palmese. Probabile, dunque, un minutaggio più contenuto (staffetta con Bollino o Neglia e cambio automatico al '60?) per poter essere in campo da titolare nel corso di tutti gli impegni.
Altre notizie - Focus
Altre notizie
- 16:30 Prima del Bari in campo tutte le concorrenti. Uno scenario sarebbe terribile
- 15:55 Cosenza-Bari, 25 i convocati. Guiebre torna a disposizione, out Maiello, Diaw e Puscas
- 15:00 Cheddira, rendimento da urlo da marzo. Il suo valore per Transfermarkt
- 14:00 Le 4 gemme di Nasti. Bari s'aggrappa al 'bomberino' che vuole diventare grande
- 13:00 TuttoBari e i social: Facebook, Instagram, diventa fan!
- 12:00 Cosenza-Bari a Zufferli. I precedenti (non positivissimi) coi calabresi
- 10:30 Dionigi a TuttoBari: "Ho lanciato Nasti, può essere l'uomo chiave. Giusto sfruttare gli esterni. Kallon..."
- 09:15 Sciaudone: "Se il Bari dovesse vincere a Cosenza, la partita dopo ci sarebbero 40mila spettatori"
- 08:50 CdS - Nasti al comando dell'attacco. A centrocampo si candida Acampora
- 08:45 Rep - Rebus portiere, sarà 4-2-3-1. Dietro Nasti dovrebbero agire...
- 08:00 Giovanili, il programma delle prossime gare. Primavera in trasferta; ultima per l'U17
- 07:30 Cobolli Gigli: "ADL? Si autodefinisce padrone di Bari e Napoli. Non è semplice. Conte in Campania? Ho una sensazione"
- 07:00 TuttoBari - Verso Cosenza, il doppio ex Dionigi: "Una sconfitta aprirebbe scenari apocalittici"
- 22:00 Tutti i video di TuttoBari. Seguici sul canale Youtube... e non solo
- 21:00 Le lacrime del capitano, la paura dei tifosi. A Cosenza serve una prova d’orgoglio
- 20:00 Mutti: "Serie C, rischio alto. Cosenza passaggio importante, Giampaolo soluzione soft"
- 18:30 Tmw - Salvezza, nove in corsa. I percorsi più difficili? Quelli di Bari e Spezia
- 17:00 Il campionato dei rimpianti. Da Coda al sogno Pereyra: la stagione dei calciatori accostati al Bari in estate
- 16:30 Verso Cosenza-Bari, Novellino: "I biancorossi mi stanno simpatici. Spero vincano"
- 16:15 Puscas, intervento riuscito. Ecco quando può tornare ad allenarsi
- 15:30 Bari, corsa salvezza: tutti i motivi per sperare ancora
- 14:00 A Cosenza gara cruciale, ma il rendimento esterno è da incubo. Solo una squadra ha fatto peggio: la classifica
- 13:05 Cosenza-Bari sarà arbitrata da Zurfelli. Due vittorie su sei match. Lo scorso anno...
- 13:00 Salvezza: con o senza playout? Il verdetto (provvisorio) dei lettori di TuttoBari.com
- 12:50 La giornata - Tabella di lavoro differenziato per due. Oggi sala video, poi tattica. Il focus...
- 12:00 Mignani e il Palermo. La Gazzetta: "Rivoluzione silenziosa"
- 11:18 Paparesta assolto: "Per anni come un appestato. Datò Nordin? Sono andato in Malesia. Soldi mai arrivati perché..."
- 11:00 Di Cesare, sabato l'ultima lacrima per 'vendicare' la finale
- 10:00 Cosenza-Bari, i precedenti: negli ultimi due confronti altrettante vittorie dei biancorossi
- 09:00 Da Sibilli sotto punta a Maita: cinque calciatori che possono trarre vantaggio dal modulo di Giampaolo
- 08:00 Bari, l'ex Gianluca Paparesta assolto da un'accusa
- 07:30 E il Cosenza? "Viali alza la voce. E lavora con insistenza su un calciatore"
- 07:00 Di Cesare e l'altra finale. E poi: Iachini e le polemiche. "Se c'è una cosa che mi dà fastidio..."
- 22:00 Nasti e il ritorno a Cosenza. Dalla Calabria: "Sarà accolto da un grande applauso"
- 21:00 Micai, Frabotta e non solo: il campionato degli ex biancorossi a Cosenza
- 20:00 L'ex Conte al Napoli? Il pensiero di Fascetti sull'ipotesi
- 19:00 Puscas va ko. Ora una poltrona per due (e mezzo) al centro dell'attacco
- 18:10 La giornata - Ancora out Diaw e Maiello. Oggi con la squadra degli ospiti speciali
- 17:50 Puscas non è l'unico. Da Maiello a Koutsoupias: una stagione d'infortuni
- 17:30 Corbo (giornalista): "Vi racconto un retroscena sull'addio di Conte a Bari"
- 16:15 SONDAGGIO - La salvezza diretta (senza playout) è ancora possibile?
- 15:30 Di Cesare e il ricordo di Bari-Cagliari. Il capitano lascia in lacrime la conferenza
- 14:55 L'esonero di Iachini e l'incontro squadra-Polito. Di Cesare: "Il confronto c'è sempre stato, basito del fatto che escano queste cose"
- 14:45 Di Cesare: "Conta solo la salvezza, a Cosenza più importante della finale. Le voci su me e Puscas..."
- 14:40 Di Cesare: "Sono io a volere l'addio degli allenatori? Non è vero. L'esonero di Iachini una questione di risultati, non di feeling"
- 13:30 Tuttosport - Il Cosenza ci crede e balla con un ex Bari. L'obiettivo...
- 12:35 Diaw, si teme un nuovo intervento: a rischio il finale di stagione
- 12:31 CdS - Nasti è carico, avvelenato. Gol? Ci proverà sabato, ma senza esultare
- 12:27 Rep - Pissardo può tornare titolare. Brenno ne ha combinate di tutti i colori
- 11:00 Rigore in Bari-Pisa, Marelli: "Dal VAR un errore. Pezzuto bravo perché..."
- 10:00 La provincia - Altamura, in festa per la C. Cade il Monopoli, scatto salvezza del Gravina
- 09:00 Bari, col Cosenza da dentro o fuori. Come sono andate le altre sliding doors della stagione
- 08:00 Fassone: "ADL? Ha dimostrato di gestire Napoli e Bari in maniera eccellente. Poi, quest'estate..."
- 07:00 Bari-Parma, oggi parte la prevendita. Le info sui biglietti
- 22:00 Il Cosenza e il curioso tabù. Verso la sfida col Bari: c'è una maledizione
- 21:01 Puscas dà forfait: "Dispiace non esserci nelle prossime partite, ma ce la faremo!"
- 21:00 Giampaolo e la missione salvezza, con il Pisa timidi segnali di reazione. Ma a Cosenza l'attacco sarà in emergenza
- 20:00 Rush finale. Cosenza, poi altre tre. Pericolo giallo: ecco i calciatori diffidati
- 19:00 Bari, il grande cuore di Sibilli. L'amore per la città, la speranza salvezza
- 17:00 Serie B, ultimo turno avaro di gol. Il Parma continua il rallentamento. Como, l’obiettivo ora è la vetta. Terzo pareggio per Mignani