Fra prestazioni altalenanti e risultati che scarseggiano, il clima in casa Bari non è dei migliori. I numeri, nel calcio, dicono spesso e volentieri molto e anche relativamente all’andamento di questa stagione, non mentono. Che i biancorossi facciano fatica sotto più punti di vista, a partire dalla fase di costruzione e finendo a quella realizzativa, tasto dolente dell’attuale regular season, è sotto gli occhi di tutti. Infatti, i galletti in 27 incontri sono riusciti a mettere a segno altrettante reti, una ogni 90’, troppo poco per una realtà che puntava ai piani alti della classifica. Così, ecco emergere come l’attacco del Bari sia il penultimo della B dietro solo allo Spezia che domenica arriverà al “San Nicola”.

Fa riflettere il confronto con lo scorso campionato quando, giunti alla 27^ giornata, le reti realizzate erano ben 44, diciassette in più rispetto all’attuale rendimento trascinati da Cheddira con 14 centri, Antenucci con 7 e Folorunsho con le sue 6 marcature. Chiudevano la classifica marcatori Scheidler grazie alle sue tre reti, Di Cesare, Salcedo, Botta, Esposito con 2 e il duo Benedetti-Maita con una. Ben altra musica è invece quella che suona adesso con il solo Sibilli in grado di tenere il passo grazie ai suoi 9 gol. Dietro di lui, il vuoto con Nasti a quota 4 e Di Cesare a 2. Se son rose fioriranno, con la speranza che le rose in questione non appassiscano prima del dovuto. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 02 marzo 2024 alle 09:00
Autore: Sabino Del Latte
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