Com'era oramai prevedibile dopo le parole dell'ex presidente, Antonio Matarrese, il Bari, ieri impegnato in campionato sul campo del Modena, non è riuscito ad onorare la scadenza di ieri relativa al versamento degli stipendi, e delle relative contribuzioni, del primo bimestre 2013.

Una sciagura, che adesso comporterà, per la prossima stagione (la cui iscrizione, ad oggi, è seriamente a rischio), una nuova penalizzazione di due punti: "Diciamo che i ragazzi erano già al corrente della situazione - le parole, amare, del diggì biancorosso, Claudio Garzelli a La Gazzetta del Mezzogiorno - io ho solo dovuto dare qualche spiegazione in più e rassicurare tutti sulla vicinanza della proprietà. Noi come Bari, intendo come realtà sportiva, da soli non avremmo mai potuto far fronte a questa nuova scadenza. Il nostro compito si è esaurito prima, con le precedenti 'puntate'. Un club che non fa utili non può andare avanti da solo".

"L'aspetto sportivo esula da quello economico - ha continuato Garzelli - I Matarrese in questo momento non potevano intervenire, sono alle prese con una serie di problemi da risolvere e devono tenere a debita considerazione la loro impresa che combatte tra mille difficoltà. Questo è un club in grande sofferenza . Quando, alcuni mesi fa, lo dissi, fui contestato. La realtà è questa. E anche l'iscrizione al prossimo campionato è seriamente a rischio. Mi auguro che la squadra capisca e ricordi tutti gli sforzi dalla società sino ad oggi. E' un incidente di percorso. Faremo di tutto per rimettterci in sesto".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 17 aprile 2013 alle 08:45
Autore: Redazione TuttoBari / Twitter: @TuttoBariCalcio
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