E venne il giorno dei verdetti della Commissione Disciplinare sul calcioscommesse (CLICCA QUI). Tanti i punti di penalizzazione inflitti alle società coinvolte, tante le carriere bruciate, ma soprattutto tanti gli ex Bari risucchiati nella melma dello scandalo. Una vergogna nella vergogna visto che, tra vecchie glorie e personaggi di passaggio, ci sono molti vecchi tesserati dei galletti nel novero di quelli ritenuti colpevoli. Oggi, infatti, sono stati comminati cinque anni di squalifica per Santoni ("con preclusione alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della Figc"), tre anni e sei mesi per Ventola, tre per Vantaggiato e sei giornate per Santoruvo: ai quattro si aggiungono così i sei che avevano patteggiato: Carobbio, De Falco, Gervasoni, Mora, Micolucci, Narciso.

Si scrive così oggi una pagina nerissima della storia biancorossa e del calcio italiano. Pesanti le pene, gravissimi gli illeciti commessi. E così, nel dispositivo pubblicato oggi, si legge che per Santoni pesano "le aggravanti della effettiva alterazione del risultato della gara e della pluralità di illeciti commessi", che Ventola ha partecipato all' "illecito aggravato relativo alla gara Chievo-Novara del 30/11/2010", che Vantaggiato ha truccato Rimini-Albinoleffe del 20 dicembre 2008, e così via. Il numero delle partite taroccate non si conta, così come il numero di colpi inferti al cuore degli appassionati. Tra i giocatori squalificati spiccano altri nomi: da Mario Cassano (cinque anni e radiazione) a Mastronunzio (quattro anni), da Rosati (3 anni e tre mesi) a Sartor (cinque anni e radiazione).

E veniamo alle società. I prossimi campionati saranno letteralmente stravolti dalle penalizzazioni: quindici punti verranno sottratti all'Albinoleffe, undici al Piacenza, otto all'Ancona, cinque al Monza Brianza, quattro al Novara e alla Reggina, due al Padova e al Pescara, uno all'Avesa, all'Empoli e al Ravenna. Tutte i club citati sono condannati esclusivamente per responsabilità oggetiva, eccezion fatta per Ancora e Reggina, a cui si aggiunge anche la responsabilità presunta. E, ancora, la Commissione Disciplinare ha disposto l'applicazione di sei punti di penalizzazione al Grosseto, due all'Atalanta e al Modena, uno ad Ascoli, Frosinone e Cremonese, tutti club che hanno patteggiato.

Chiudiamo con una piccola nota positiva che riguarda il Novara. Alla società piemontese, infatti,  pur penalizzata di quattro punti, è stata riconosciuta dalla Commissione Disciplinare "l’ampia e idonea attività di prevenzione (..), puntualmente documentata; il fatto di aver provato a combattere il fenomeno delle scommesse arrivando a denunciare un propria gara sospetta per flussi anomali". Un comportamento indubbiamente virtuoso che si spera diventi un modello da seguire.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 18 giugno 2012 alle 12:30
Autore: Diego Fiore
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