La rovinosa caduta di ieri sera, al "Tombolato, rischia di trasformarsi nell'ultima caduta di un Bari troppo discontinuo nel girone di ritorno e autore di pochissimi successi nella seconda parte del campionato. Un capitombolo che, quasi certamente, costerà i play off. Riavvolgiamo, però, il nastro della stagione e torniamo al 21 dicembre 2024. In quell'occasione il Bari, dopo aver perso a Pisa, ospita un Sudtirol in piena crisi. La squadra di Castori gioca con coraggio e sfiora più volte il gol mentre i galletti vengono surclassati dagli avversari. L'atteggiamento spavaldo degli ospiti paga: nel recupero El Kaouakibi, su sponda di Crespi, anticipa nettamente Obaretin e sigla il gol vittoria. Sarà la prima di diverse sconfitte contro le cosiddette piccole del campionato, che condizionerà, inevitabilmente, il percorso e il piazzamento dei galletti. Curiosamente il prossimo ed ultimo avversario sarà proprio il Sudtirol di Castori, salvo dopo un sorprendente girone di ritorno.

Saltiamo al 30 marzo 2025: il Bari è ospite della Carrarese che cerca punti per la salvezza. I galletti, dopo essere andati in vantaggio grazie a un poderoso stacco di Simic, si fanno recuperare nel finale di primo tempo dal gol di Torregrossa. I galletti, nella seconda frazione, ancora frastornati dalla rete subita, incassano anche la rete di Guarino. Sebbene ci sia tutta una seconda frazione da giocare, la truppa di Longo non reagisce e incassa inerme una sconfitta pesante.La storia si ripete pochi giorni fa, a Cosenza. I lupi, quasi retrocessi, ospitano un Bari reduce dalla delusione interna contro il Modena. Dopo un avvio equilibrato i padroni di casa passano avanti con Gargiulo. Il Bari non accenna uno straccio di reazione e nel secondo tempo gli uomini di Alvini sbagliano un rigore e si divorano l'impossibile. La reazione dei biancorossi è nella traversa di Favilli e nulla più. Questa, senza ombra di dubbio, è la caduta più umiliante del campionato. Il Cosenza, poi, retrocede alla giornata successiva.

Veniamo a ieri: il Bari è ospite del Cittadella, che non segna in casa da circa due mesi. Prova ordinata nella prima frazione, con i galletti che trovano la marcatura con il solito Favilli. Una traversa clamorosa nega il raddoppio a Oliveri. Al rientro dagli spogliatoi, come da copione, il Bari torna in campo senz'anima. Rabbi segna su corner e la squadra di Longo è, ancora una volta, incapace di reagire. Prima Palmieri e poi Pandolfi completano la rimonta dei veneti e rilanciano le loro speranze di salvezza. Il Bari affonda e dice, quasi certamente, addio alle speranze play off. Come dimenticare, poi, tutti quei pareggi contro le squadra di bassa classifica, in cui ci si aspettava molto di più. Basti pensare al pareggio, andata e ritorno, con la Reggiana, alle scialbe 'x' interne con Samp e Salernitana o alle incredibile rimonte, sistematiche, subite nelle seconde frazioni. Ed ora, a una giornata dalla fine, l'oste presenta il suo conto al Bari. E rischia di essere un conto amarissimo, non solo per il presente ma anche per il futuro della piazza.

Sezione: News / Data: Sab 10 maggio 2025 alle 21:00
Autore: Armando Ruggiero
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