Antenucci, Di Cesare, e non solo. Il primo Bari di Polito avrà una rosa extra-large da conoscere e sfoltire. E' stato lo stesso direttore sportivo, ieri, a confermare il gran lavoro che lo aspetta in tal senso.

"Sono pronto a lottare contro tutti, anche contro i calciatori, qualora non venissero rispettate le regole. Bisogna fare i professionisti. C'è una rosa di 28-29 calciatori, so bene il lavoro che c'è da fare, chiedo pazienza, ma costruiremo un Bari all'altezza", le parole dirette dell'ex dirigente di Juve Stabia ed Ascoli.

Dai senatori, su cui Polito si è detto proiettato verso un dialogo idoneo a capire tutte le intenzioni, ai rientri dai prestiti che saranno poi valutati in direzione di re-inserimento a Bari.

"Ho detto delle frasi in passato e le penso: se uno non è proiettato o non sposa la causa, si fa da parte. Ma non sono per distruggere le società. Ci sono dei contratti: cercheremo di far rientrare le cose, o trovare alternative", è stato il commento di Polito a domanda sulle situazioni intricate che attendono il Bari.

Forte la voglia di imprimere subito una marcia sul gruppo. "Se il contratto è oneroso, a maggior ragione il calciatore deve mettersi a disposizione. E o lo fa, o lo fa. Io sono venuto in C: non mi spaventa. So che questa è una sfida ardua", il Polito pensiero.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 13 giugno 2021 alle 10:30
Autore: Redazione TuttoBari
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