Roberto Floriano è ormai considerato da più parti come il grande assente di questo Bari. Un triste evento che nessuno avrebbe mai preventivato alla vigilia del campionato di terza serie. L’ala biancorossa, dopo esser divenuto l’uomo copertina della risalita al professionismo nella scorsa serie D, sta ora vivendo un momento molto difficile e complicato.

Eppure i presupposti erano ben altri. La posizione di Floriano, nonostante il forte aumento della concorrenza nel proprio ruolo durante il mercato estivo, era comunque considerata fondamentale. Ma l’infortunio da lui subito durante il precampionato, i problemi generali di squadra ad inizio stagione - con tanto di esonero di mister Cornacchini - ed il deciso cambio modulo adottato da Vivarini (con contestuale abbandono del tridente) hanno fatto poi il resto sulle attuali difficoltà dell’ala italo-tedesca ad emergere.

La piazza barese, però, non ha alcuna intenzione di lasciar andare il suo beniamino al proprio destino, soprattutto in questa delicata situazione e con il mercato di gennaio che incombe minaccioso. I sostenitori biancorossi hanno ancora voglia di riammirare il binocolo di Floriano - quell’esultanza divenuta il simbolo della risalita nel calcio che conta - e non perdono occasione per invocare la sua presenza anche nell’attuale serie C. Sono sulla stessa lunghezza d’onda le recenti parole di capitan Di Cesare, compagno di squadra che nello scorso campionato ha vissuto da vicino le qualità dell’esterno, e del Cobra Tovalieri, che ha speso un vero e proprio endorsement nei confronti di Floriano.

Nonostante solo quattro giornate separino il Bari dalla sosta, nessuno vuol far mancare il proprio supporto all’esterno offensivo che, intanto, studia da trequartista per non abbandonare la nave anzitempo: “Si sta impegnando molto per riuscire a convincere il mister anche in questo nuovo ruolo. Fino a questo momento non ha avuto molto minutaggio, però speriamo che riesca a ricevere più spazio. Penso che tutte le sue qualità si siano viste l’anno scorso a Bari, Roberto non vede l’ora di riuscire a dimostrare di poter dare il suo contributo”. Sono state queste le parole pronunciate dal suo agente ai nostri microfoni ieri, frasi che danno l’idea di quanto Floriano stia lottando per riuscire a mantenere un posto in questa squadra a prescindere dal modulo scelto.

“Penso che Bari sia stata l’eccezione”. Proprio su questa realtà sembrerebbero basarsi i sogni e le speranze del classe ’86. Floriano, risceso fino in serie D soltanto per poter assaporare il prestigio del capoluogo pugliese, non vuole adesso mollare Bari prima di aver raggiunto quell’obiettivo, messo nel mirino col suo binocolo già lo scorso anno.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 28 novembre 2019 alle 23:00
Autore: Gabriele Bisceglie
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