La partita fra Parma e Bari è stata caratterizzata da una serie di emozioni, legate sia allo spettacolo offerto sul campo dalle due squadre sia alle particolari sensazioni provate nel vedere nuovamente i galletti in B dopo quattro anni. A diverse ore di distanza dall'incontro, però, è possibile analizzare la sfida a mente più fredda, andando ad elogiare quegli uomini che hanno maggiormente brillato e criticare quanti hanno offerto una prova sottotono.

CHI SALE - Il migliore in campo nella sfida del Tardini non può che essere quel Michael Folorunsho che ha confezionato una perla assoluta in occasione del secondo gol biancorosso, servendo prima un pallone millimetrico per Walid Cheddira e raccogliendo poi l'assist del compagno per scagliare a rete una sassata dalla lunga distanza imprendibile per il portiere avversario. Lo stesso Cheddira, del resto, è stato un altro dei grandi protagonisti, dal momento che oltre al passaggio sopracitato ha conquistato anche il calcio di rigore poi realizzato da Mirco Antenucci.

Da segnalare ancora una volta l'ottima prova di Ruben Botta, uno degli uomini del quale il Bari non può proprio fare a meno. Bene anche Mattia Maita, che non si è fatto vincere dall'emozione data dall'esordio in B ed ha offerto la solita prova di quantità e sostanza.

CHI SCENDE - Non è stata la miglior partita per il centrale difensivo Emanuele Terranova, responsabile in entrambe le occasioni che hanno portato ai gol del Parma: nella prima rete, infatti, un suo intervento in ritardo ha permesso ai ducali di sfruttare meglio il contropiede per arrivare in porta, mentre nella seconda ha commesso il fallo da cui è nata la punizione del 2-2. 

Per quanto riguarda il primo gol, le colpe sono da considerarsi condivise con Raffaele Maiello Giacomo Ricci. Il primo è rimasto poi sottotono per tutta la partita, pur con qualche spunto brillante in fase d'impostazione, mentre il secondo è cresciuto con il passare dei minuti facendosi vedere spesso anche in fase offensiva.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 13 agosto 2022 alle 20:00
Autore: Raffaele Digirolamo
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