Verso Bolzano: tra ritorni e dubbi, occhio alla formazione. E Favilli va confermato

L'ultima giornata della stagione regolare è alle porte. Domani la trasferta di Bolzano emetterà verdetti definitivi. Dal più complicato scenario playoff (servirebbe una sconfitta del Cesena e la contemporanea vittoria del Bari), al ben più accreditato risvolto della possibile conclusione anticipata di ogni contesa, con i biancorossi - dunque - al massimo noni e fuori dalla griglia degli spareggi promozione. Sarebbe, inutile dirlo, una beffa: proprio i playoff erano stati infatti l'obiettivo largamente sbandierato da tutti, fin da inizio campionato.

Longo (che scontata la squalifica tornerà in panchina) dovrà scegliere l'undici migliore. Radunovic si riprenderà i pali biancorossi, davanti al serbo è solita corsa fra Pucino, Vicari, Simic e Obaretin per due posti, con Mantovani che - invece - appare il più sicuro di una maglia nella retroguardia a tre. A centrocampo Oliveri e Dorval partono avanti alla concorrenza sulle fasce, mentre Maita, Benali e Maggiore sembrano i maggiori indiziati alla zona nevralgica del campo. L'ex Spezia, ultimamente meno considerato nelle scelte iniziali, resta opzione spendibile in una gara in cui serviranno necessariamente dei gol.

In attacco si candida ad una conferma Favilli, il più in palla nell'ultimo periodo. Sarebbe sorprendente vederlo nuovamente fuori, al suo fianco - allora - uno fra Lasagna e Bonfanti. Mentre Falletti non ha convinto nell'ultimo turno e potrebbe ritornare opzione soltanto da ripresa.