Scorre inesorabile il tempo verso quelle che hanno piena ragion d’essere le partite più importanti di questa stagione per Bari e Cagliari. Le due formazioni si affronteranno nella doppia finale dei play-off che vale l’accesso alla massima serie, una sfida difficilmente pronosticabile alla vigilia del campionato tra una delle assolute favorite ed una - blasonata, ma da lungo tempo assente dai grandi palcoscenici - neopromossa.

I biancorossi hanno trovato la loro guida, in campo e fuori, in Valerio Di Cesare. Il capitano, spazzando ogni dubbio legato all’età e dunque alla sua tenuta fisica, ha preso per mano questa squadra e la sta trascinando con l’entusiasmo di un ragazzino verso un traguardo storico. Le noie fisiche che ora lo attanagliano mettono in dubbio la sua presenza per l’ultimo atto, è tuttavia difficile pensare ad un Di Cesare arrendevole e che non provi il tutto per tutto per giocare da protagonista due delle partite più importanti della sua carriera. Esempio per i più giovani ed ultimo baluardo del reparto arretrato, la sua presenza è un valore aggiunto del quale è difficile privarsi.

Condiviso invece è il timone del Cagliari, tra il capitano designato Pavoletti ed il suo vice Deiola. Spesso distante dal campo suo malgrado, l’attaccante non è comunque mancato nel fornire il suo apporto quando chiamato in causa. La sua esperienza ed il forte legame con i colori rossoblù non possono del resto che essere stati fondamentali nel mantenere saldo il gruppo anche nei momenti più difficili. Dal canto suo, Deiola ha guidato in campo i suoi verso l’ultimo, definitivo strappo verso gli spareggi. Sardo di nascita, con il Cagliari dentro nonostante le tante esperienza in prestito: il centrocampista può ritenersi senza alcun dubbio pietra d’angolo di questa squadra. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 06 giugno 2023 alle 22:00
Autore: Gerardo D’Agostino
vedi letture
Print