Nell'ambito della rubrica settimanale di TuttoBari Tangorra in...tackle, abbiamo intervistato l'ex calciatore del Bari Massimiliano Tangorra. Con l'ex biancorosso abbiamo parlato della gara pareggiata per 1-1 dai galletti contro il Como al San Nicola.

Il Bari manca, ancora una volta, l'appuntamento con la vittoria. Un problema tattico o di atteggiamento?
“Penso che non sia un problema tattico, dato che il Bari utilizza questo sistema di gioco da quando è arrivato Mignani. Piuttosto, credo che questa prestazione sia figlia del momento e del fatto che il Bari non riesca a vincere la partite: la vittoria è la miglior medicina, dà convinzione, autostima, sicurezze ed entusiasmo. La settimana lavorativa la sia affronta con spirito diverso. Credo che la squadra stia subendo psicologicamente questo momento”.

Ottimo impatto di Diaw. Può giocare in coppia con Nasti?
“Diaw è un attaccante che a me, personalmente, piace. Può fare coppia con Nasti, può giocare come prima punta in tanti sistemi di gioco, è un giocatore che fa reparto. In coppia con il numero 9 ex Cosenza, il potenziale offensivo del Bari sarebbe più elevato e determinante”.

Come giudica le prime due paritte da titolare di Aramu?
“Per Aramu vale il discorso che vale per i giocatori arrivati da poco. Lui è un giocatore che non si discute, ha bisogno di tempo per ambientarsi ed inserirsi. Bari non è una piazza come tante altre, è una piazza esigente sotto tanti punti di vista. Se non hai determinate caratteristiche e qualità caratteriali non riesci ad esprimerti al meglio. Aramu può dare tanto al Bari, è un bel giocatore, va aspettato e va messo nelle condizioni migliori per esprimersi”.

Ieri, al San Nicola, è arrivato qualche fischio.
“C’è una differenza. L’ultras sostiene a prescindere la squadra. Loro si aspettano che i giocatori in campo diano tutto e sudino per la maglia, a loro interessa questo. È chiaro che a tutto il resto della tifoseria, il risultato pieno fa sempre più piacere. Se una squadra non vince da tante partite è normale che alla fine possa dimostrare il dissenso con i fischi, ci sta nel gioco delle parti. Devono essere bravi i giocatori e tutto il gruppo squadra a tramutarli in applausi, non hanno altre strade”.

Sezione: In Tackle / Data: Lun 02 ottobre 2023 alle 15:00
Autore: Alessio Bonavoglia
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