"Ad un passo dal baratro" di Adriano

Spett.le Redazione, quanto accaduto ad Empoli, somiglia tanto ad un primo passo verso il baratro, con situazioni già vissute nei campionati 1991-1992, 2000-2001, 2010-2011, allorchè la squadra, benchè costituita da una rosa formata da giocatori con un curriculum calcistico di rilievo, retrocesse senza che il cambio allenatore apportasse benefici, anzi sembrò quasi che Boniek, Sciannimanico e Mutti fossero stati scelti come traghettatori verso la retrocessione.

Una retrocessione in lega-pro sarebbe ancor più calcisticamente drammatica di quelle su citate. Scegliere Vivarini dopo due esoneri consecutivi, lo scorso anno a Frosinone e quest'anno dopo poche settimane a Pescara, è sembrata, ai più, una scelta illogica, al pari del mancato esonero del duo Magalini-Di Cesare, questi ultimi reduci da due campagne acquisti estive e ed una invernale (dello scorso campionato) a dir poco insufficienti.

Mercoledì ci sarà la presentazione ufficiale di Vivarini, non so cosa potrà mai dire in conferenza stampa, visto che il duo, su citato, alle domande scomode dei giornalisti, dopo la debacle di Empoli, hanno risposto in modo molto evasivo e forse anche arrogante. E se il Bari perdesse anche contro la Juve Stabia, il giorno successivo alla presentazione di Vivarini, nessuno, in società, ha pensato a cosa potrebbe succedere tra i tifosi? Spero che entro mercoledì ADL prenda seri provvedimenti verso chi è colpevole di questo disastro. Non sta, forse, a noi giudicare, ma di solito chi sbaglia paga e non possono pagare i tifosi ed una città intera, incolpevoli di questo disastro.

Adriano Lomba

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