Intervistato da Telecolor, Alessandro Albertini, difensore del Catania, ha analizzato la prestazione nella trasferta di Bari: "Abbiamo fatto un’ottima partita, soprattutto nel primo tempo - riporta tuttocalciocatania.com - mettendo veramente in difficoltà una grande squadra. E' stata preparata bene. Parecchie volte abbiamo anche avuto il pallino del gioco ma siamo stati molto più pericolosi in ripartenza, il gol di Greco ne è la prova. A me questo non sorprende perchè siamo tutti focalizzati sul campo. Poi bisogna dare merito anche al Bari che è forte e non casualmente è primo in classifica, una squadra che ha la possibilità di fare cambi importanti. Eppure siamo andati là a siglare tre gol, avevamo la partita in mano e ne usciamo più rammaricati che contenti perchè la prestazione è stata ottima. Aver messo paura al Bari rappresenta un’iniezione di fiducia importante".         

Parole molto pesanti sull'episodio del rigore di 2-3, procurato da Cheddira: "Anche rivedendo il replay si è nettamente tuffato, Pinto stava andando per intervenire, il giocatore del Bari si è lanciato in area e anche male non riuscendo a prendergli neppure la gamba. Io sono uno che rispetta sempre la terna arbitrale perchè non è facile oggi con la velocità di gioco che aumenta vedere certe dinamiche. L’arbitro ha delle colpe sicuramente ma il guardalinee aveva tutta la visuale per osservare l’intervento e non ha dato assolutamente una mano al direttore di gara. Dopo il penalty concesso a noi era da un bel pò che parlavo con l’arbitro dicendo che la sensazione fosse che loro accentuassero ogni cosa. Sembrava che il rigore per il Bari stesse arrivando da un momento all’altro, abbiamo subito un torto abbastanza grave".

Sezione: News / Data: Mar 25 gennaio 2022 alle 16:00
Autore: Gianmaria De Candia
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