Nel corso di un'intervista rilasciata sulle colonne de La Gazzetta dello Sport, il capitano del Bari Valerio Di Cesare ha parlato della possibilità di lasciare il calcio giocato: "Mio figlio Andrea mi chiede ogni giorno di non smettere. Gli ho risposto più volte che sono arrivato a 41 anni, è doveroso fare un esame di coscienza. Mi sento ancora calciatore. Ho tanta rabbia dentro, voglia di raggiungere obiettivi".

In tanti stanno chiedendo al numero sei di non smettere. Tutti, tranne Antenucci. Nel corso dell'intervista, infatti, il capitano ha affermato scherzando: "No (sorride), lui no. Mi ha detto che non ce la faccio più​".

Di Cesare ha continuato: "Non c’era bisogno di acquistare casa, non sono un ruffiano. Sento davvero mia questa città. La mia famiglia vive bene a Bari. E ci piace l’idea di restare​​​​​​. Il futuro? Ho studiato per diventare d.s., quel che vorrei fare un giorno. Mi piacerebbe essere ottimizzato per le mie conoscenze, non fare fare l’uomo immagine".

Sezione: News / Data: Lun 27 maggio 2024 alle 13:30
Autore: Raffaele Digirolamo
vedi letture
Print