Intervenuto in conferenza stampa, l'attaccante Sebastiano Esposito ha parlato di alcune tappe della sua carriera: "Quando scegli di andare in un posto consideri tante cose, anche l'allenatore o il direttore sportivo. Se sono qui è perché il direttore mi ha dato delle certezze a livello morale, perché non le ho mai cercate a livello di presenze. A Mignani piace lavorare con i giovani".

L'attaccante ha proseguito: "All'estero si guarda di meno la carta d'identità, in Italia la si considera di più. All'Anderlecht c'erano dei giocatori del 2005 e 2006, qui da noi ce ne sono molto pochi. L'ambizione della Nazionale? Qualsiasi giocatore di qualsiasi età punta ad andare in Nazionale, ma ad oggi penso solo al Bari ed a riconquistarmi l'Under 21 per disputare l'Europeo a giugno".

Esposito è tornato sul rigore conquistato domenica scorsa: "Pucino ha fatto un cross sbagliato (ride, ndr), avevo visto che il difensore si stava guardando dietro e l'ho anticipato, ho sentito un lieve calcetto al tallone sinistro e sono caduto. Penso sia un rigore netto ed indiscutibile".

L'attaccante ha parlato anche del rapporto con i compagni: "Mi trovo bene con tutti gli attaccanti, ognuno ha le caratteristiche diverse e penso che tutti e quattro possiamo giocare insieme. Il gruppo è fantastico, c'è un mix fra giovani ed esperti in cui mi trovo molto bene. Alcuni calciatori esperti sono più giovani di altri".

Esposito ha parlato del rapporto con Conte: "Non l'ho sentito prima di venire a Bari, penso che se gli avessi chiesto mi avrebbe detto di venire qui. Ogni persona ha un ricordo della città in base alla propria esperienza, se avessi chiesto a qualcuno che si è trovato male probabilmente avrebbe detto di no".

Sezione: News / Data: Mar 14 febbraio 2023 alle 14:20
Autore: Raffaele Digirolamo
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