Gennaro Gattuso è il nuovo allenatore della Nazionale italiana di calcio. Il suo obiettivo è quello di riassestare moralmente e tatticamente una squadra spenta e senza mordente che non può assolutamente mancare il terzo appuntamento consecutivo al campionato mondiale. La tenacia di certo non manca a “Ringhio” che ha dimostrato, più da calciatore che da tecnico, che la concentrazione e la voglia di fare portano spesso a superare ostacoli impensabili. Da allenatore il suo percorso non è stato ancora all’altezza di quello da calciatore e anche l’attitudine dimostrata sembra diversa. Un Gattuso più controllato, più avvezzo ad un gioco pensato, costruito (come da lui stesso ammesso più volte, tra cui la stessa conferenza stampa di presentazione come ct dell’Italia). La sua identità sembra essere chiara e il Bari ne sa qualcosa, avendolo affrontato alcune volte in carriera: ben 3. Il passivo è, però, favorevole al Bari con due pareggi e una vittoria. Partite spesso bloccate: con il Pisa nella stagione 2016/2017, sia all’andata che al ritorno finì sul risultato di 0-0. Più interessante la sfida quando era alla guida del Palermo nel 2013/2014, finita 2-1 per il Bari con gol di Daniele Sciaudone e Luca Ceppitelli. In quell’occasione fu esonerato da Zamparini, dopo aver ottenuto tre sconfitte, due pareggi e una vittoria nelle prime sei giornate di campionato. Quella squadra, peraltro, guidata da Beppe Iachini, altra conoscenza biancorossa, vinse poi il campionato. Non esattamente dolci ricordi per Ringhio contro il Bari. Si spera che con la Nazionale gli esiti siano ben più positivi.

Sezione: News / Data: Ven 20 giugno 2025 alle 18:00
Autore: Cosimo Mirizzi
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