Un pomeriggio speciale: il Bari tra i giovani del Fornelli

Ieri pomeriggio, all’Istituto Fornelli, si è tenuto l’ormai tradizionale incontro di una delegazione dell’A.S. Bari, guidata da Fabio Foglianese, responsabile dell’Ufficio Stampa, con i giovani detenuti.
Alla presenza del Presidente della UISP Provinciale Bari, Dott. Elio Di Summa, organizzatore e promotore dell’evento, e del Direttore dell’Istituto, Dott. Nicola Petruzzelli, i giovani detenuti hanno potuto incontrare alcuni giocatori della squadra rivelazione del campionato di Serie A 2009/2010.
Antonio Langella, Riccardo Meggiorini e Daniele Padelli hanno parlato delle proprie esperienze calcistiche, rispondendo alle domande dei ragazzi incuriositi dagli aneddoti dei propri idoli.
Piuttosto variegato il pubblico presente, con giovani provenienti da tante zone d’Italia, soprattutto da Napoli. Curiosi e simpatici gli sfottò sul derby del sud di quindici giorni fa, con i ragazzi partenopei che insistevano sulla maggior forza della loro squadra e del loro patrono San Gennaro, soprattutto quando Elio Di Summa, mostrando una copia de “Il Nuovo Galletto”, scherzosamente ricorda il gesto della statua di San Nicola che indica “3″ nell’ultima pagina del giornale, quasi a prevedere che la “Notte Magica” di Bari-Juve sarebbe effettivamente finita con i tre gol del Bari.
Anche i giocatori del Bari intervenuti si sono interessati agli aneddoti dei giovani del Fornelli. A parlare, per tutti loro, un simpaticissimo ragazzo barese che ha illustrato la giornata “tipo” nell’Istituto.
“La mattina non s fasc nudd” e giù tutti a ridere, anche un divertito direttore Petruzzelli. “Sveglia alle 7, alle 10 g stonn l cors ( almen accsì stà scritt)” altre risate di tutta la platea. “A mezzoggiòrn” continua il giovane “zia Pina ci fa mangiare… basta che non fasc com iòsc che ci ha preparat lo sgombro”. Viene indicata “zia Pina”, la signora che si occupa della cucina per i ragazzi dell’Istituto, che reagisce “e tu non dici però di quando ti preparo le lasagne”. Altre risate.
Il racconto della giornata prosegue con il pomeriggio: “poi vengono quelli della Uisp, che ci fanno giocare a calciobalilla, a ping pong, a calcio, poi la cena, e infine in camera a vedere il tgnorba o studio aperto, così sappiamo i fatti della giornata”.
Da registrare l’intervento di Fabio Foglianese, che ha promesso ai ragazzi di ospitarli, se possibile secondo le loro condizioni giuridiche, ad una partita in casa del Bari, in tribuna d’onore, magari già contro l’Udinese. I giocatori hanno poi firmato autografi e si sono intrattenuti per alcuni minuti con i ragazzi, che hanno mostrato loro le stanze e il campo da calcio dell’Istituto.
Appuntamento per l’anno prossimo, come da tradizione.