Il punto di Avellino lascia sentimenti contrastanti in casa Bari. Alla vigilia un pareggio non sarebbe stato da buttare, vista l'ottimale situazione di classifica (rafforzata dai risultati dell'ultimo turno) ma l'andamento della sfida evidenzia un certo amaro in bocca. La squadra tornerà subito ad allenarsi per preparare al meglio il derby di domenica contro il Taranto ma intanto Mignani e staff tecnico dovranno soffermarsi sugli aspetti meno incoraggianti del posticipo così da correggerli per le prossime e delicate uscite. 

Certamente la prestazione non è da catalogare come negativa, caratterizzata da lampi di grande qualità, ma a tratti si è fatta enorme fatica, soprattutto nella gestione della palla, marchio di fabbrica dell'attuale gestione. Soprattutto in avvio si è subito eccessivamente l'aggressività e la pressione dei lupi a centrocampo, abbassando così troppo il proprio baricentro e dimostrando di non avere un valido e solido piano B.

Altro aspetto da evitare è l'eccessivo nervosismo, strumento spesso utilizzato dalla compagine irpina e che ha minato il tasso di lucidità dei galletti nelle scelte e diminuito la pericolosità in zona offensiva. Poche le azioni degni di nota, con un Botta mai pienamente in partita ed una certa fatica negli inserimenti ad eccezione di Antenucci e Mallamo, il più attivo.

Il tallone d'Achille della serata sono state le palle inattive, con i biancorossi sovrastati sistematicamente dai calciatori dell'Avellino. Anche in corso d'opera non si sono trovate le giuste contromisure, tanto che il gol del pari nasce dall'ennesimo corner mal difeso e da una serie di defaillance nelle marcature. Questo è risultato il punto di forza dei lupi della serata, che sembravano però poter segnare sono in queste circostanze, un limite che il Bari non ha sfruttato a proprio vantaggio.

Un appunto sulla gestione del finale di gara. Dopo fasi complicate, i galletti a metà ripresa erano in netto controllo, riuscendo a trovare le dinamiche di gioco preferite. Tuttavia il poco mordente e le disattenzioni sono stati pagati a caro prezzo, agevolando l'ingresso in area dell'Avellino e causando l'episodio della rete del pari.

Sezione: Copertina / Data: Mar 07 dicembre 2021 alle 20:00
Autore: Gianmaria De Candia
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