Altre due settimane di attesa e si tornerà nuovamente in campo. È la decisione presa dal presidente Ghirelli, che ha rinviato anche il ventiduesimo turno di campionato - dopo aver già rinviato il ventunesimo - riprogrammandolo a metà febbraio. Il più imminente impegno resta così domenica 23 gennaio, quando al 'San Nicola' il Bari ospiterà un Catania in piena crisi societaria.

La decisione di Ghirelli, giusta o sbagliata che sia, è diretta conseguenza del propagarsi della variante Omicron nello stivale. Viene salvaguardata la salute di calciatori e tifosi in questo mese svuotato così da impegni ufficiali, ma allo stesso tempo viene congestionato inevitabilmente febbraio. 7 impegni in 24 giorni è il bilancio del Bari e di tutti gli altri organici di Serie C, una media di quasi un match ogni tre giorni e mezzo. Numeri che fanno registrare solo le big europee impegnate in questa fase nelle varie coppe continentali quali Champions ed Europa League.

Ritmi infernali che da un lato agevolano le squadre come il Bari ricche di alternative in rosa, ma allo stesso tempo aumentano il rischio di infortuni e soprattutto nuovi focolai. La soluzione più logica, e anche condivisa dalla società biancorossa come da noi raccolto, sarebbe stata quella di traslare la fine del campionato di due settimane, andando a giocare i due turni rinviati in coda al torneo. La Lega Pro, si ricorda, termina la sua stagione il 24 aprile, per poi dar spazio alla coda playoff e playout. Ci sarebbe, quindi, tutto il tempo per giocare anche nel mese di maggio.

Se però la situazione resterà invariata, occorrerà sicuramente impostare una preparazione fisica che porti i biancorossi in piena forma per febbraio. È lecito pensare che con due turni infrasettimanali in più, ora come non mai ci sarà bisogno dell'apporto di tutti. Il Bari, come più volte ribadito, non mette alla porta nessuno, ma chiede serietà e rispetto a tutti i suoi tesserati. Chi ritiene che abbia avuto poco spazio e preferisce cambiare aria, ha da qui al 31 tempo per trovare una nuova destinazione. Chi, invece, vuole continuare a sposare la causa biancorossa, anche alla luce di questa nuova opportunità, dovrà lavorare sodo per farsi trovare pronto. 

Sezione: Copertina / Data: Sab 08 gennaio 2022 alle 21:00
Autore: Claudio Mele
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