Uno stadio festante, una città innamorata, un presidente commosso, una squadra vincente: quasi non la si ricordava più, questa sensazione, in casa di una piazza biancorossa il cui cuore negli ultimi anni è stato indurito dalle delusioni sportive che hanno raffreddato le emozioni e seminato scetticismo. Se bastava poco per riaccendere i sentimenti, quel poco è stato fatto: lo dimostra l'abbraccio finale che il gruppo squadra si è concesso con il San Nicola, andando a salutare ogni spicchio dell'impianto dopo il boato seguito alla conquista di tre punti pesanti contro il Monopoli.

Certo, da qui alla fine sarà una maratona e nulla è stato ancora fatto, eppure l'entusiasmo  suscitato in queste ore è carburante per lo sprint decisivo, che deve arrivare già ora. Perché, per quanto ci si possa convincere della veridicità del "non guardiamo la classifica" professato da squadra e giocatori, quel distacco dalla seconda fa già gola, e domenica c'è già l'opportunità per ampliarlo: i biancorossi hanno infatti lo scontro diretto con una delle seconde, la Turris, mentre Monopoli Virtus Francavilla saranno impegnate nelle non semplici uscite contro Campobasso ed Avellino

Il momento dello sprint, dunque, è questo, ed a dimostrarlo sono gli ultimi due anni, dato che proprio in questo periodo Ternana Reggina hanno spiccato il volo, con undici vittorie consecutive la prima e dodici la seconda. Fu la fuga decisiva, consacrata già a dicembre: nessuno fu poi in grado di fermarle. L'entusiasmo generato nello spogliatoio biancorosso, l'unione del gruppo (testimoniata dalle parole di Pucino oggi in conferenza stampa, che ha parlato della bella relazione fra i componenti della rosa) e le certezze tattiche possono permettere di sognare di emulare le due compagini sopracitate.

Questo perché il Bari finora non ha solamente vinto, ma ha anche convinto, dando la sensazione di non aver raggiunto ancora il pieno della sua forma. Giocarsi bene le prossime settimane, dunque, sarà vitale: magari con il supporto di un pubblico ritrovato, e l'ambizione di rivedere il pienone (conformemente alle norme anti-Covid), almeno per il sentito derby contro il Foggia. Per confermare l'affetto che la squadra merita, per continuare a sprintare. Per non far torto agli scaramantici, lasciamo che a parlare sia il campo. E, visto che ora va di moda, ci concediamo una gufata: spiccare il volo sarà impossibile. Si tocchi ferro.

Sezione: Copertina / Data: Mer 06 ottobre 2021 alle 20:00
Autore: Raffaele Digirolamo
vedi letture
Print