Ci si aspettava ben altro oggi dal Bari di Fabio Caserta al Braglia, ma il brillante Modena di Sottil ha schiantato, sia nel punteggio che nella prova fornita, i pugliesi, che con un secco 3-0 rimandano l'appuntamento con la prima vittoria in stagione. 

Il primo tempo comincia con una conclusione a fil di palo di Pagano che sembrava presagio di 45 minuti più infuocati per i biancorossi, invece sempre più spenti e compassati con lo scorrere del tempo. Il Modena crea, appare in una condizione fisica migliore e la sblocca in una circostanza discussa: Dorval trattiene leggermente Gliozzi su un pallone crossato dalla sinistra, Calzavara assegna il rigore, ammonendo l'algerino. Il VAR conferma, e dal dischetto lo stesso Gliozzi trasforma spiazzando Cerofolini. Il restante quarto d'ora della prima frazione non vede un Bari reattivo, acuendo il senso di lentezza della squadra, mai pericolosa dalle parti di Chichizola. 

Nella ripresa, il copione non cambia più di tanto. Un piede di Cerofolini evita il raddoppio modenese, che arriverà poco più tardi su un'altra circostanza che farà parlare: un tiro di Zanimacchia trova la deviazione di Vicari, non ravvisata da Calzavara. Il VAR, però, lo richiama al monitor per perché il capitano barese ha toccato col polso la sfera, e sebbene la dinamica non sembrasse punibile, viene assegnato rigore. E come il primo, anche questo viene trasformato da Gliozzi. Subito dopo, ancora Pagano s'inserisce ma smorza il tiro, da invitante posizione. 

È l'ultimo squillo di un Bari che, con i cambi, prova ad aumentare la qualità e cambiare passo, ma eccetto il solo Castrovilli, sono poche le chances per riaprirla, con anzi una crescente sfiducia tra i Galletti. Ad aumentare ulteriormente il passivo, uno stacco di Pedro Mendes all'88esimo da corner, che chiude i giochi. Risultato pesante, ma la prestazione degli uomini di Caserta è, per ritmi, palle gol e voglia, la peggiore delle tre offerte sinora. C'è tanto lavoro da fare, anche se il calendario non aiuta, visto che alla prossima c'è il Palermo in trasferta. Servirà rialzarsi, attingendo dall'onore e delle doti tecniche di una buona rosa, a cui sono però richiesti risultati all'altezza. 

Sezione: Copertina / Data: Sab 13 settembre 2025 alle 17:18
Autore: Piervito Perta
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