La baresità, come dimostra la lunga storia della famiglia Loseto con questi colori, o l’epopea del celebre “Bari dei baresi” di Catuzzi, è sempre stata un elemento caratterizzante delle vicende del pallone cittadino. Molti sono i calciatori autoctoni che hanno vestito, con alterne vicende, la maglia oggi indossata dagli uomini di Vivarini. Di seguito, le storie di dieci giocatori originari del capoluogo pugliese, ancora in attività, cresciuti nel settore giovanile dei galletti. Per alcuni di loro, c’è stata anche l’emozione di esordire in prima squadra, prima di andare altrove.
NICOLA STRAMBELLI – Gioiello del Lecco, quindicesimo nel girone A di Lega Pro, il trentunenne centrocampista offensivo ha giocato con i lombardi 17 incontri, impreziositi da 4 acuti sottoporta ed altrettanti passaggi vincenti forniti ai suoi compagni. Nella sua militanza in riva all’Adriatico, 24 apparizioni tra serie A e B, ed una conclusione a segno, contro il Verona, tra i cadetti.
MARCO PICCINNI – Il centrocampista trentatreenne, oggi in forza al Monopoli, vanta complessivamente 3 gettoni in biancorosso, tra il 2005 ed il 2007. Il mediano, con oltre 200 presenze in C, è uno dei punti fermi dei biancoverdi, con i quali in questa stagione ha messo a segno 3 reti in 27 partite. Ritroverà ancora i galletti da avversari, in caso di playoff.
ANTHONY PARTIPILO – Sei gol, quest’anno, con la maglia della Ternana, altra potenziale avversaria del club dei De Laurentiis, nei prossimi spareggi promozione. La punta venticinquenne esordii al “S. Nicola” nel 2012, nel corso di una gara casalinga contro il Novara, terminata 3-1 per gli ospiti. L’unica altra apparizione, stavolta da titolare, con la casacca barese, risale ad un derby di Coppa Italia contro il Foggia, nel 2015. I satanelli prevalsero con il punteggio di 2-1.
GIUSEPPE GENCHI – Per il bomber di 34 anni, capitano del Taranto, tra i dilettanti, in questa annata 9 esultanze in 24 partite. Quello di esordire con la compagine della sua città natale, per lui, è rimasto un sogno, pur avendo militato nelle giovanili della società.
NICOLA TURI – Cresciuto nella Berretti biancorossa, era l’unico calciatore barese in rosa ad aver partecipato sul campo, l’anno scorso, alla cavalcata del team di Cornacchini verso la promozione. Per lui, ora a Bisceglie, in quest’annata 24 presenze in campionato.
GIACINTO ALLEGRINI – Il difensore attualmente milita nelle file del Taranto, in D. Originario di Carbonara, conta 8 incontri disputati, in campionato, con i colori della sua cittadina, tra il 2006 ed il 2008 in cadetteria. Per lui, quest’anno, 14 gare con i rossoblù.
NICOLA BELLOMO – Il trequartista è stato una delle frecce all’arco dell’antagonista principale del Bari in questa annata. Quella Reggina che occupa il primo posto in graduatoria, proprio innanzi ai ragazzi di mister Vivarini. Il fantasista ventinovenne, con esperienza anche nella massima serie con il Torino, in biancorosso ha collezionato 74 presenze ed 11 gol. Nella corrente stagione agonistica, con gli amaranto, ha contribuito fattivamente all’ottimo rendimento della squadra, mettendo a referto 4 segnature ed altrettanti assist in 25 match.
GIULIO PARODI – Il più sfortunato di questa lista. Venne ceduto dal Bari alla Vecchia Signora appena quattordicenne. Dopo aver vinto il torneo di Viareggio con i giovani del suo nuovo club, ha giocato per un paio di annate nel Pordenone, mettendo a referto anche 3 gol. Tornato alla base, è stato aggregato alla Juventus Under 23, ma, dopo un paio di presenze nella Coppa Italia di Lega Pro, nell’agosto di due anni fa, è iniziato il suo calvario. Si è rotto il legamento crociato anteriore del ginocchio destro quello stesso mese, e, dopo l’operazione, è rientrato solo nell’aprile 2019. Per testare la sua condizione fisica, i bianconeri lo fecero giocare in Primavera, contro l’Atalanta. Dopo un’ora di gioco, nuovo infortunio, allo stesso ginocchio già operato. Si attende ancora il rientro in campo del ragazzo. Il suo contratto con i piemontesi scade nel giugno del 2021, il tempo per recuperare c’è.
CLAUDIO MAFFEI – Il ventenne, ala destra, è un elemento della rosa agli ordini dell’ex Gaetano D’Agostino, tecnico del Lecco. Per il giovane, 15 partite giocate quest’anno, impreziosite da 2 assist. Il suo cartellino è di proprietà del Pisa, che lo prese, da svincolato, dopo il fallimento targato Giancaspro.
GIOVANNI DI NOIA – Il centrocampista, con i colori della città che gli ha dato i natali, ha trascorso il campionato 2015-’16, collezionando una ventina di gare complessivamente. Oggi è al Chievo Verona, in B, protagonista di una stagione travagliata, complicata dagli infortuni. Nella sua precedente esperienza a Carpi, infatti, riportò la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro, e questo intoppo gli ha fatto saltare la prima parte dell’attuale annata. Sole sette volte è sceso in campo con i gialloblù veronesi, siglando anche una rete, decisiva per la vittoria interna dei suoi contro la Cremonese.
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