Con le Nazionali a far da padrone, è tempo per la Serie B di ricaricare le batterie, in vista del volatone dicembrino. Per un’analisi del primo terzo di campionato del Bari, è intervenuto ai nostri microfoni Paolo Annoni, ora tecnico dell’Under 17 dell’Entella, ma con un triennio importante dal 1994 al 1997 in biancorosso. “È stato un bell’avvio, con una società sana alle spalle e un tifo incredibile che segue sempre i suoi beniamini, in un campionato importante. Vincere la B non è semplice – afferma Annoni a TuttoBari -. Mignani è un ottimo allenatore, un valore aggiunto che sta facendo un’ottima carriera. Spero che possa portare ora il Bari in A. Faccio il tifo per i galletti, mi auguro che sia l’anno buono per un doppio salto”.
Annoni è reduce da cinque anni da tecnico nelle giovanili dell’Inter. Sebbene sul campo non si siano mai incrociati, il tecnico ligure è rimasto impressionato da Eddie Salcedo: “Quando io allenavo l’U15, lui era in Primavera. L’ho seguito anche quando giocava nel Genoa. È un attaccante giovane, che ha nel suo bagaglio quei colpi come contro il Sudtirol. Ha margini di miglioramento e può ancora crescere. Serve giocare con continuità. Farlo poi in una piazza come Bari è ancora più stimolante”.
Un giudizio sulle favorite del campionato: “Negli ultimi anni ci sono state tante sorprese. Il Genoa è vero che è la squadra più forte, ma ultimamente sta facendo fatica. Ci sono tantissime squadre in pochi punti, ma la Serie B è questa. Bisogna restare agganciati al gruppone fino a primavera per poi fare lo sprint finale. Serve l’esperienza dei giocatori più grandi. Il Bari ha una buona classifica, deve riuscire a dare continuità ai risultati”.
Al ritorno dalla sosta il Bari sarà di scena a Como. Una sfida che Annoni vivrà da doppio ex, avendo iniziato la sua carriera nelle giovanili lariane e proprio dal Como comprato da Regalia: “Non stanno andando benissimo, come magari si aspettavano a inizio anno. Resta però un campo molto difficile per il Bari. Il Como è una buona squadra, mi aspetto una partita tirata”.
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