Federico Giampaolo, fino a dicembre scorso tecnico dell’Aquila, in Eccellenza, ha vestito la maglia del Bari in A nel 1991-'92, e segue ancora con interesse le sorti dei colori biancorossi.

Nei suoi trascorsi da allenatore, è tornato in riva all’Adriatico, in due periodi differenti, per allenare la Primavera biancorossa, dal 2011 al 2013, e poi l’Under 17, nel 2016.

Sentito in esclusiva dalla nostra redazione, l’ex centrocampista si è espresso così sulla stagione dei galletti, e sulla aritmetica promozione in B maturata ieri grazie alla vittoria di misura sul campo del Latina: “Sono felicissimo, Bari merita contesti molto più importanti della C. Si sono meritati tutti questa soddisfazione, rimanendo primi in classifica da inizio campionato fino alla fine. È stato creato un gruppo straordinario, e questo va riconosciuto alla società, al direttore sportivo, all’allenatore ed ai calciatori. Conosco Polito dai tempi in cui abbiamo giocato insieme a Salerno. Questo è un capolavoro tutto suo, è stato molto bravo, ma non avevo dubbi. Parliamo di un gran conoscitore di calcio, che nei momenti difficili ha messo sempre la faccia, per cercare di tranquillizzare la piazza. Un traguardo davvero meritato, per lui. Quello dei pugliesi è un ritorno importante nel calcio che conta, dopo 4 anni di sofferenze, tra D e Lega Pro.”

Giampaolo ha ripercorso le tappe che, dopo annate difficili, hanno condotto a questa promozione: “Dopo il fallimento del 2018, era normale che diventasse tutto più difficile. La fortuna è stata, per il club, essere acquisito da una proprietà forte e vincente, come la famiglia De Laurentiis, e quando c’è alle spalle una società di questo spessore prima o poi i risultati arrivano. La rosa del Bari era davvero ragguardevole, quest’anno, ed è stata anche rinforzata bene a gennaio. L’ho vista giocare, e la differenza individuale di alcuni giocatori rispetto alla categoria si notava tutta. L’ottima organizzazione di gioco conferita da mister Mignani ha fatto il resto.”

Ora, con il Bari in B, qualcuno già vede all’orizzonte possibili problematiche societarie: “Il problema della multiproprietà si porrà più avanti. L’importante adesso è fare un campionato di B per vincere, all’altezza della fame di calcio di questa piazza. Sono contento per gli straordinari tifosi del Bari, sono incomparabili. Ho visto i 25 mila spettatori al S. Nicola con l’Andria. Anche la cadetteria va stretta a questo pubblico. Auguro ai galletti di essere promossi anche l’anno prossimo. Poi, in un modo o nell’altro l’enigma multiproprietà andrà risolto.”  

Sezione: Esclusive / Data: Lun 04 aprile 2022 alle 19:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
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