Stefano Antonelli, oggi agente di calciatori, è stato nel 2014 direttore sportivo dei biancorossi. Nel corso dell'intervista rilasciata a TuttoBari.com, l'esperto ex dirigente del Bari ha parlato di Ciro Polito, prossimo a diventare il ds dei galletti: "Lo conosco benissimo, è una garanzia. Mi permetto di definirlo tale perché è una garanzia di personalità, di professionalità ed ha una forte di personalità, sia nel mercato che nello spogliatoio. Ad oggi è uno dei giovani direttori più bravi in circolazione in Italia. Ha dimostrato in situazioni estreme di saper far tante cose. É molto autorevole, ma non va mai oltre le righe. Se dovesse essere lui il nuovo direttore, sarebbe la soluzione migliore. Ha fatto tutta la gavetta ed è molto credibile, sia a livello dirigenziale nel mercato che come detto tra i giocatori". 

Dopo Polito sarà tempo di nominare il nuovo allenatore. É fondamentale per Antonelli che tale decisione sia affidata al ds: "Per la mia esperienza posso dire che la figura dell'allenatore è molto particolare, anche per lo stesso direttore sportivo. Il ds deve dare l'identikit al presidente ed insieme lo scelgono, lo sposano e lo difendono fino in fondo. Importante è che non sia deciso prima l'allenatore che il direttore sportivo. La simbiosi in questo modo non va in porto e potrebbe diventare un'arma a doppio taglio".

Antonelli ha anche commentato la stagione appena conclusa del Bari: "Da fuori è difficile dire cosa sia successo. A Bari quando uscivo dal Nicolaus dove alloggiavo, mi dicevano "amm'a veng". Questo perché la parola è una sola: vincere. Puoi fare tutti gli investimenti che vuoi, ma nulla è scontato soprattutto quando hai l'obbligo di farlo. Si sono succeduti allenatori, direttori sportivi, giocatori e secondo me il calcio è un concetto di continuità. Si guardi il Monza, che per tutto quello che ha speso adesso resterà in Serie B. Dipendenza da Napoli? Io non credo sia un deterrente, ma una virtù. Lotito ha portato in A la Salernitana. Ci vuole solo tempo. Quando non si vince escono fuori tutte le ipotesi possibili immaginarie, perché capisco che il tifoso del Bari vuole solo vincere. Se però ora i biancorossi fossero stati promossi in B, di tutto ciò non si starebbe assolutamente parlando".

Sezione: Esclusive / Data: Lun 07 giugno 2021 alle 17:00
Autore: Claudio Mele
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