Il Bari di Mignani prosegue il suo cammino in campionato, da terza forza della classifica di B, distante solamente 3 lunghezze dal Genoa, secondo della classe. Un percorso ragguardevole, se si pensa che i galletti, meno di un anno fa, erano in serie C.

A dare i giusti meriti alla truppa di Mignani molti addetti ai lavori, in qualche modo sorpresi dell’andamento stagionale dei biancorossi. In esclusiva alla nostra redazione, ha parlato l’ex difensore dei pugliesi Palmiro Di Dio, 37 anni, protagonista con questi colori della trafila nelle giovanili, partendo dagli Allievi Nazionali, per poi, dopo molti anni, giocare in prima squadra nel 2007-’08, raccogliendo 9 presenze in cadetteria, in prestito dalla Ternana.

Proprio gli umbri, attualmente tredicesimi in graduatoria ed in lotta per agguantare un piazzamento playoff, saranno i prossimi avversari della truppa barese, in posticipo il19 marzo al “Liberati”.

Questa l’opinione dell’ex calciatore, oggi commercialista in Svizzera, sulla sfida prevista dal calendario domenica prossima: “Bari resta un pezzo importante del mio percorso da giocatore, arrivai nel capoluogo pugliese da bambino, per tornarci senza troppa fortuna da professionista. Si tratta, oggi come allora, di una società di grande spessore, in special modo adesso, con una presidenza prestigiosa come quella della famiglia De Laurentiis. Sapranno affrontare, a tempo debito, anche la questione multiproprietà. Comunque, questa squadra ha dimostrato di sapersi far valere, tra i cadetti, e può puntare seriamente alla promozione, anche attraverso i playoff. Con una tifoseria ed una piazza fantastica come quella biancorossa, del resto, porsi limiti sarebbe sbagliato. A Terni, altro contesto nel quale sono stato molto bene in carriera, tuttavia non sarà semplice. I rossoverdi hanno un organico di qualità.”

Sezione: Esclusive / Data: Lun 13 marzo 2023 alle 16:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
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