La Serie D l'ha vinta da protagonista e durante la scorsa stagione è diventato un vero e proprio beniamino della piazza biancorossa, che l'ha apprezzato per le sue qualità tecniche ed umane. Samuele Neglia, però, in questo campionato ha trovato poco spazio, ragion per cui a gennaio ha fatto le valigie per aver maggior minutaggio con la maglia della Fermana. Intervistato in esclusiva dalla redazione di TuttoBari.com, il giocatore ha parlato della sua nuova esperienza ed è tornato sui mesi nel capoluogo pugliese.
Partiamo dalla tua esperienza attuale alla Fermana, come stanno trascorrendo le prime settimane?
"Questo periodo lo considero decisamente positivo, sia dal punto di vista individuale che da quello collettivo. Ho avuto la fortuna di trovare un gruppo formato da ragazzi per bene, persone umili e semplici. Grazie a questo sono riuscito ad ambientarmi presto ed al meglio in questa nuova realtà".
A Bari hai sempre dichiarato di esserti trovato molto bene. Quanto è stato complicato lasciare questa città?
"Devo ammettere che è stato molto difficile, come ho detto nel mio post di addio ero e sono molto legato a tutto quello che ho incontrato qui. Perché in questi mesi ho avuto modo di affezionarmi ai compagni, a tutte le persone che lavorano in società ed alla città. Con lo scarso minutaggio di questa prima parte di stagione, però, questa scelta era quasi inevitabile. In futuro spero di poter tornare".
In questo avvio di campionato sei sempre stato identificato come esempio di professionalità nonostante il poco impiego. Come hai vissuto questo periodo?
"Quando si fa parte di un gruppo il bene collettivo deve sempre primeggiare su quello individuale, soprattutto in piazze con obiettivi importanti come Bari. Poi è normale che non giocare fa male, ma bisogna allenarsi sempre al meglio per farsi trovare pronti e dare sempre le risposte giuste quando chiamati in causa. È un lavoro soprattutto mentale, essere resilienti anche nei momenti difficili. Perché infondo è chiaro ogni giocatore ha sempre voglia di scendere in campo".
Che Vivarini stia cambiando il Bari è innegabile. Tu questa rivoluzione l'hai vissuta dall'interno dello spogliatoio: quali sono, secondo te, i principali meriti dell'allenatore?
"Sicuramente il tecnico è molto preparato, per cui ha dato tanto alla squadra, sia a livello di concetti che nella preparazione delle partite, nulla è lasciato al caso. Io credo che il Bari possa ambire ancora a qualcosa di importante, anche se il distacco dalla Reggina è senza dubbio ampio: la rosa è forte e l'allenatore è preparato".
Sono tanti i calciatori arrivati in estate che hanno alzato il tasso tecnico della rosa. Che effetto ti ha fatto vederli da vicino?
"Il curriculum di questi giocatori parla al posto loro, sono stati bravi a calarsi nella realtà e nella mentalità della Serie C, ed al contempo noi siamo riusciti ad integrarli in un gruppo già formato. Grande merito va dato anche alla professionalità che hanno portato nell'ambiente Bari".
Torniamo sulla tua esperienza biancorossa: qual è stato il momento più bello e di cosa hai maggior nostalgia?
"La giornata migliore probabilmente è stata quella della prima partita casalinga al San Nicola dopo il fallimento, quando ho realizzato anche una doppietta (contro la Sancataldese, ndr). Cosa manca? Bari è una piazza che ti dà tanto, ho sempre sentito il calore da parte di tutta la città".
E nello spogliatoio, invece, che ambiente c'era e com'era il rapporto con i tuoi compagni?
"Era ed è sicuramente un gruppo fantastico, mi sono trovato bene con tutti. I buoni risultati fatti dal Bari derivano anche dall'unità della squadra, che è sempre rimasta compatta":
Altre notizie - Esclusive
Altre notizie
- 21:00 Il weekend degli ex - Assist per Celiento, due ex comandano il girone C di Serie C
- 20:00 Giusto a TuttoBari: ''Squadra senza mentalità. I giocatori "baresi"? C'è qualcosa che devono fare''
- 19:00 Giovanili - Troppa Roma: Under 17 ko. Per l'Under 14 l'inizio è lanciato
- 18:00 TERZO TEMPO - Bari, tre gare per capire chi sei. Emergenza difesa, quali soluzioni?
- 17:45 Cerri: "Legato ad Allegri. Toni? Spero di poter fare anche solo la metà. Il Bari merita tanto, non mi precludo la Juve"
- 16:30 Meroni, con la Reggiana partita speciale. Domani sarà in conferenza
- 15:15 Reggiana-Bari: tutte le info sui biglietti nel settore ospiti
- 15:00 Bari, il fattore casa fa la differenza: il rendimento casalingo si riconferma positivo
- 13:30 TuttoBari - Mattia Collauto: ''Caserta ottimo allenatore. Futuro della squadra? Ecco la mia idea''
- 12:00 Collauto a TuttoBari: ''Non è tempo di bilanci. Giocatori che stanno deludendo? Ecco qual è il problema''
- 11:00 Bari, sei pronto per un nuovo inizio? Sosta meno amara, ma adesso l'imperativo è fare punti
- 10:00 Verreth nel cuore del Bari. Dal dramma al campo: perché è tanto centrale per le sorti della squadra
- 09:00 Bari, verso la Reggiana: quel precedente terribile
- 08:00 Bari, si riparte. Oggi allenamento di pomeriggio. C'è la Reggiana nel mirino
- 07:00 TuttoBari - Luigi Garzya: ''A Caserta va dato tempo. I tifosi? Ho un mio pensiero''
- 21:30 TuttoBari anche su WhatsApp e Telegram! Seguici!
- 20:00 Garzya a TuttoBari: ''Bari, hai ancora da lavorare! Gli attaccanti devono dare più''
- 18:30 Burgio vuole svoltare: Bari, l’occasione di una carriera. E l’eclettismo non gli manca
- 17:00 Derby in vista per Caprile: l'ex Bari monitorato da Inter e Milan
- 15:30 Dalla voglia di mettersi a disposizione sino ai consigli di un fedelissimo ex Bari: ecco perché Rao sarà prezioso per i galletti
- 14:00 L'attacco del Bari sotto la lente d'ingrandimento: la quantità di tiri nello specchio preoccupa
- 13:00 Reggiana ed ex. Non solo Novakovich: Bari, ecco chi ritroverai dopo la sosta
- 12:00 Reggiana, Fracchiolla: "Bari mi ha lanciato. Non merita la classifica che ha"
- 11:30 Tuttosport - B, quante delusioni! Bari, era lecito aspettarsi di più
- 11:00 Serie B, cambia una panchina big? Sullo sfondo c'è anche Longo
- 10:40 Rep - Nikolaou punto interrogativo: sta provando ad accelerare. Dorval rientra mercoledì
- 10:00 Sette gare, dodici gol subiti: l'ultima volta fu "Serie C". Tutti i precedenti dati difensivi del Bari
- 09:00 VIDEO - Bari, ci sarà la svolta? L'opinione dei tifosi...
- 08:00 Riposo Bari, da domani via all'operazione Reggiana. Tra infortuni e rientro dei Nazionali
- 07:00 SONDAGGIO - Bari, dopo la sosta un tour de force. Quanti punti nelle prossime tre?
- 22:00 Dickmann, il “motorino” del Bari: per Caserta è imprescindibile
- 20:30 Fracchiolla (ora ds Reggiana): "Bari, un'amarezza la porto ancora dentro"
- 19:00 Lanzafame: "Conte per me speciale. Mi piacerebbe una cosa"
- 17:30 Vittoria che salva, gara che decide: Bari, ora continuità contro la Reggiana
- 16:00 Bari, promossi e bocciati alla sosta: diversi nuovi arrivati non ingranano
- 15:00 Difesa, coperta corta. Meroni nuovo leader? Kassama deve crescere in fretta
- 14:00 Bari, il calendario dopo la sosta. Tutti gli appuntamenti
- 13:00 Bari, il nodo punte. Brilla solo Moncini. Partipilo e non solo: chi è ora da recuperare
- 12:00 Tutti i video di TuttoBari. Seguici sul canale Youtube e non solo
- 11:00 Reggiana, Papetti: "Bari? Noi sull'onda dell'ultima vittoria". E lancia un compagno: "E' fortissimo"
- 10:00 Il piano sosta: oggi ultimo allenamento settimanale, poi riposo. La ripresa è già fissata
- 09:00 Aramu ricorda: "A Bari fu un anno particolare. Bene o male ci siamo salvati"
- 08:00 Gytkjaer, ci sei? Deludente con il Padova e ora rischia di scivolare indietro nelle gerarchie...
- 07:00 Il Bari e la sindrome dello svantaggio: biancorossi sempre costretti a rincorrere
- 22:00 Sarri tuona: "Seconde squadre, morte del calcio. Il Foggia preferisce giocare col Bari"
- 21:00 Bari, i dati sul possesso palla: palleggio efficace o manovra sterile?
- 20:00 Lella e l'esperienza a Bari: "Per me è casa. Ho dato tutto, pur con qualche infortunio"
- 19:30 La giornata: sessione doppia di allenamento, sala video e partitella a ranghi misti. Domani seduta mattutina
- 19:00 I primi due mesi del Partipilo-bis: un inizio decisamente complicato
- 18:30 Rao, che affetto dal mondo Bari! E spunta un commento illustre per lui
- 18:00 Reggiana, Portanova: “Non ci manca niente, siamo costruiti per essere combattenti”
- 17:00 Bari, il programma dalla 13ª alla 18ª giornata: il 27 dicembre serale con l'Avellino
- 16:00 Social - Dorval, che gioia per l'Algeria! Antonucci, dolcezza padre-figlia
- 15:00 Lamanna sul Bari: "Sosta occasione per ricaricare. Con questo organico può fare un campionato diverso"
- 14:00 Bari, sei al crocevia. La seconda sosta e quei segnali
- 13:00 L’altra metà del bicchiere: tra lampi, carattere e nuovi leader, cosa ha funzionato fin qui
- 12:00 Cassano torna a Bari: il 2 febbraio al Teatro Team con “Viva El Fútbol”
- 11:00 Caserta al bivio: 4-3-3 o 3-5-2? Il Bari deve scegliere la sua vera identità
- 10:00 Centrocampo, Castrovilli e Verreth intoccabili: chi completa il terzetto?
- 09:00 Bari, ti aspetta Dionigi. La carriera in biancorosso dell'attuale allenatore della Reggiana