Un Bari trascinato dal talento dei suoi interpreti migliori e dall’esperienza dei veterani vola ai vertici della classifica nel campionato di Serie B. Fioriscono i sogni di gloria, i discorsi legati alla promozione non sembrano più essere un tabù e la piazza sogna un primo, immediato assalto alla massima serie. Resta tuttavia, in tal senso, il non indifferente scoglio rappresentato dalla questione multiproprietà. In attesa di conoscere quali saranno in tal senso le mosse di De Laurentiis, ai microfoni della nostra redazione è intervenuto il giornalista della Rai Ciro Venerato.

A proposito di ciò, queste le sue parole: “Mi auguro vivamente che il Bari possa trovarsi a fronteggiare questo problema molto presto. Mi spiego, Bari merita la Serie A ed è lì che deve stare quasi per diritto divino. Credo che ci sia stata chiarezza sotto questo punto di vista, dovesse arrivare la promozione il Bari verrà venduto. Bisogna ricordare che c’è un ricorso in atto in tal senso, credo De Laurentiis stia lavorando con i propri legali per cercare di giungere perlomeno una proroga che sia utile a una più serena cessione. Sono da considerare gli aspetti sportivi quanto quelli imprenditoriali, è ingiusto che un imprenditore che investe cifre importanti debba poi vendere quasi per ricatto a condizioni che poco rispettano un’etica economica liberale. I De Laurentiis meritano rispetto, hanno gestito le finanze di Napoli e Bari virtuosamente a differenza di tanti altri che versano in situazioni debitorie drammatiche. I regolamenti tuttavia sono questi, bisognerà rispettarli”.

Sibillino infine Venerato, interrogato sull’eventualità di una già avviata trattativa per la cessione del Bari: “Non posso confermare e non posso smentire, le notizie sono al momento scarse. L’esperienza mi suggerisce che un dirigente lungimirante come De Laurentiis abbia intavolato, anche in maniera informale, delle discussioni in tal senso. Ha tanti rapporti nel mondo della finanza e dell’industria, ha tanti contatti in America… vedremo”.

Sezione: Esclusive / Data: Gio 19 gennaio 2023 alle 14:00
Autore: Gerardo D’Agostino
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