Mandar via Vivarini dopo una promozione sfumata in finale playoff è una decisione che la società non ha preso a cuor leggero. L’allenatore abruzzese, subentrato a Cornacchini, ha disputato - si guardi la classifica - un ottimo campionato, una rimonta che in tanti - addetti ai lavori e non - hanno dato per scontata, ma che scontata non era. 

Auteri è il futuro, e i tifosi del Bari si augurano che sia spumeggiante come le stagione che lo stesso allenatore ha vissuto a Nocera e Benevento. Un calcio champagne in cui le bollicine saranno di competenza dei vari D’Ursi, Kupisz, Terrani, Neglia, Corsinelli e Berra. Calciatori in cerca di riscatto, esattamente come Auteri, reduce da una stagione tutt’altro che esaltante a Catanzaro

Il Bari cambia guida tecnica perché con Vivarini avrebbe dovuto rivisitare maggiormente la rosa. Le parole del profeta di Ari prima della gara contro la Reggiana lasciarono poco spazio all'immaginazione. Gaetano Auteri è un allenatore che - proprio come Vivarini - incarna il profilo di allenatore esperto, navigato e, cosa che non guasta, proiettato verso un calcio piacevole da guardare. Scelta presa dalla società convinta di aver operato bene in chiave di mercato durante la scorsa stagione, e certa che tante cartucce non siano ancora state sparate. Naturalmente Romairone, nuovo direttore sportivo dei Galletti, interverrà per rimpolpare la rosa con elementi di categoria pronti ad arricchire un piatto comunque saporito. Si tratterà di ritocchi e non di stravolgimenti. Ciliegine su una torta che Gaetano Auteri dovrà rendere da Masterchef

Sezione: Focus / Data: Ven 21 agosto 2020 alle 12:30
Autore: Raffaele Garinella
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