Saranno giorni decisivi per conoscere il futuro del Bari, che a breve dovrebbe sciogliere l'intrigo relativo al nome del direttore sportivo che avrà il compito di preparare la rosa biancorossa alla prossima, difficile, stagione. Nelle ultime settimane sono stati diversi i nomi sondati dalla proprietà, con Ciro Polito che ha sempre rappresentato una delle opzioni più quotate.

Per il Bari sarebbe un colpo importante: nonostante la giovane età, infatti, Polito ha dimostrato di saper svolgere bene il suo lavoro. L'inizio della sua carriera dirigenziale risale al 2016 quando, appesi gli scarpini ed i guanti al chiodo dopo una carriera da portiere, ha iniziato ad affiancare Pasquale Logiudice come direttore sportivo della Juve Stabia.

Quello della stagione 2017-2018 è stato il suo primo, vero, mercato in solitudine: la situazione economica del club non era florida, ragion per cui l'obiettivo principale fu quello di ridurre i costi di gestione del club. L'acquisto più importante è quello relativo ad un nome conosciuto ai tifosi biancorossi, ovvero quel Simone Simeri divenuto poi capocannoniere della squadra. Ottimo fu l'arrivo in prestito anche di Gabriel Strefezza, autore di una stagione più che positiva, oltre che di Luigi Canotto.

Polito è anche un direttore sportivo che ha mostrato di sapersi muovere bene anche senza spendere cifre importanti, come ha dimostrato l'anno successivo con colpi come Mezavila, arrivato da svincolato e capace di garantire sicuro rendimento. La stagione dopo invece, ha sfruttato l'opportunità di costruire una squadra competitiva ad Ascoli.

Arrivato nel dicembre 2020, con un mercato sontuoso (condito da nomi importanti come Bidaoui e Caligara, oltre che da D'Orazio Simeri) ha regalato un'importante salvezza al club.

Che identikit viene dunque fuori? Quello di un Ds preparato, in grado di saper sfruttare bene le situazioni e di sapersi muovere con accortezza. Qualità che possono risultare importanti, in una piazza come quella biancorossa.

Sezione: Focus / Data: Ven 04 giugno 2021 alle 07:00
Autore: Raffaele Digirolamo
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