In attesa di capire le sorti della Serie C, che dovrebbe terminare qui il campionato passando la palla al “tavolino” delle decisioni, sono diverse le ipotesi per provare a chiarire come verrà sciolto il nodo relativo alla quarta promozione in Serie B.

Un metodo che potrebbe essere preso in considerazione, e che piacerebbe tanto al Bari, è quello di stilare una graduatoria prendendo in oggetto fattori come la storia sportiva della città ed il bacino d’utenza delle squadre che parteciperebbero ai playoff. Utilizzando gli stessi criteri stilati per eventuali ripescaggi in regime di normalità, infatti, sarebbe possibile stabilire una graduatoria per decidere la quarta promozione in B.

TRADIZIONE SPORTIVA – Il primo criterio si basa su un punteggio da assegnare alle squadre in base ai campionati di Serie A, Serie B, Serie C e Coppe europee disputati dal 1929 al 2017. Il Bari comanda questa classifica con ben 29 partecipazioni in A; segue la Triestina con 26 apparizioni nel massimo campionato. Staccatissime tutte le altre con Reggiana e Carpi, le più “insidiose” per i biancorossi sotto il fattore punti, che sono ferme a quota 3 ed 1 partecipazione.

BACINO D’UTENZA – Questo fattore è determinato dalla media spettatori e, prendendo in oggetto il dato inerente questa stagione, il Bari è primo anche in questa graduatoria. Il San Nicola ha ospitato di media 12.198 tifosi baresi in questo campionato, più di tutti gli altri impianti della Serie C. Segue la Ternana a 12.005 ed il Modena a 6.846, circa la metà del dato biancorosso. Anche qui si nota il distacco del Bari dal Carpi, che nelle gare casalinghe in questa stagione ha avuto la media di 1.805 spettatori.

Sezione: Focus / Data: Mar 05 maggio 2020 alle 18:00
Autore: Alessio D'Errico
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