Sarà il grande ex della partita di lunedì sera, la prima volta al San Nicola dopo il suo addio nel gennaio 2018. Denis Tonucci ha trascorso due stagioni e mezzo a Bari, fatte di sorrisi, pianti e rimpianti, gioie e dolori. 66 presenze, collezionate in delle annate negative per i colori biancorossi.

L'attuale difensore del Catania arrivò in Puglia dal Brescia nell'estate 2015. Guerriero fu subito il suo soprannome, perché Tonucci ci metteva l'anima. Non aveva certamente i piedi educati del suo quasi omonimo Bonucci, ma la grinta, il furore e la sua caparbietà compensavano ogni cosa. "Vogliamo undici Tonucci in campo" era un simpatico motto della tifoseria, perché vedere impegnarsi quel ragazzo di Pesaro, alla sua prima esperienza al Sud, aizzava i tanti cuori biancorossi.

Il primo anno giocò in coppia spesso con capitan Di Cesare, con il Bari che arrivò ai playoff. Nel preliminare col Novara la sfortuna si accanì con i galletti, tanto che Tonucci alzò bandiera bianca dopo venti minuti per un infortunio muscolare. Il Bari perse ai supplementari 4-3 e lì si chiuse l'era Paparesta. Tonucci si sentiva figlio di Bari e così rimase l'anno seguente per raggiungere l'agognato obiettivo. Ma, nonostante il suo impegno, la stagione 2016/17 fu un flop totale, col Bari che terminò a metà classifica.

L'anno di Grosso sembrava quello giusto: Tonucci andò anche in rete all'esordio col Cesena di tacco, un gol pazzesco. Ma quella fu un'annata amara, tanto che nella trasferta di Carpi il tecnico campione del mondo decise di pagare una multa salata di 10.000 euro e mettere il fuori lista Diakite, piuttosto che Tonucci. Fu una mancanza di fiducia, che segnò il difensore classe 1988 e lo spinse all'addio, come dichiarato dallo stesso qualche settimana dopo. A gennaio arrivò il trasferimento al Foggia e lì si chiuse il cerchio con il Bari, fatto di gioie e dolori. 

A volte non si viene ricordati per le valanghe di gol che si realizzano, neanche per delle prestazioni eccelse. A volte basta mettere il cuore, dare tutto quello che si ha. Ed è per questo che sicuramente lunedì Tonucci verrà applaudito da quei pochi tifosi che siederanno sugli spalti del San Nicola.

Sezione: Gli ex / Data: Sab 24 ottobre 2020 alle 19:00
Autore: Claudio Mele
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