La possibile cessione di Balla Moussa Mane ha riacceso il feeling in chiave calciomercato tra Bari e Napoli. In questi 3 anni di gestione De Laurentiis le società sono già state protagoniste di diverse trattative, tutte in favore del club biancorosso, con l’obiettivo di alleggerire i costi ed un bilancio che in terza serie gode di entrate molto limitate.

Delle nove operazioni complessive, solo due si sono poi tramutate da titolo temporaneo a definitivo, esattamente con Davide Marfella (ancora in rosa) e Giuseppe Esposito, finito alla Juve Stabia. Nella maggior parte dei casi il club partenopeo ha prelevato il cartellino dei calciatori individuati sul mercato dal Bari per poi girarli in prestito biennale come Eugenio D’Ursi (l’unico a resistere due stagioni), Filippo Costa, Michael Folorunsho e la più recente relativa a Leonardo Candellone.

Le ultime notizie evidenziano però un’inversione di tendenza. Con il difensore che potrebbe essere il primo a percorrere il percorso inverso, destinato a raggiungere la Primavera del Napoli. Un segnale importante è che conferma che a livello giovanile i galletti abbiano mosso passi importanti nel recente periodo. Allo stesso tempo, dall'avvento di Polito, il Bari sta mostrando maggiore indipendenza economica dalla società azzurra, non chiudendo alcuna trattativa in cooperazione e cercando di risolvere i problemi interni (stipendi onerosi e rosa lunga) autonomamente. 

Qualora l'operazione Manè fosse ufficializzata, sarebbe il primo giocatore del Bari a trasferirsi in Campania dall'estate 2004. L’ultimo fu Nicola Mora, che passò in prestito ai partenopei, impegnati nel campionato di C1. Il terzino rientrò poi in Puglia, disputando un'ulteriore stagione e mezzo in biancorosso (29 presenze tra B e Coppa Italia, che si vanno ad aggiungere alle 70 precedenti). Nel mezzo le uniche operazioni hanno riguardato 3 giovanissimi (classe 2004-2005), che nella passata stagione sono passati dal vivaio del Bari a quello del Napoli: Dachille, Hysaj e Turi. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 02 agosto 2021 alle 00:00
Autore: Gianmaria De Candia
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