Siamo entrati ufficialmente nella settimana della sosta per le nazionali. Una pausa quanto mai necessaria dopo le fatiche degli ultimi tempi e dopo le ultime prestazioni un po’ annebbiate. Le due settimane che condurranno alla sfida al Benevento dell’ex Stellone saranno fondamentali per mettere in ordine le idee e per recuperare quella brillantezza fisica, latitante negli ultimi tempi.

In particolare sarebbe necessario che, una volta per tutte, venissero sciolti alcuni ballottaggi – o insicurezze – che il Bari si porta dietro da tutto l’anno. Non è certo un mistero che le grandi squadre sono tali anche quando hanno dei titolari designati e altrettante - chiare - alternative. Senza andare troppo lontano, basti pensare al Napoli di Luciano Spalletti, la cui formazione si potrebbe recitare a memoria come una preghiera.

Ecco quindi che il Bari, nella volata finale della stagione, potrebbe porsi l'obiettivo di superare la logica del turnover per dare sicurezze ai reparti e consapevolezza agli interpreti. Sono in particolare tre i ballottaggi che hanno scandito fin qui l’intera stagione dei biancorossi.

Il primo di questi riguarda il ruolo di terzino sinistro. Finora nessuno tra Ricci e Mazzotta è riuscito a prevalere. Ci sono state delle tendenze: settimane in cui ha giocato con relativa continuità l’uno, settimane in cui a prevalere è stato l’altro; ancora, settimane in cui Ricci è stato tenuto in soffitta e poi prontamente rispolverato nella fase cruciale della stagione. Servirà maggior continuità.

L’altro grande testa a testa è quello tra Botta e Bellomo. Nella speranza che prima o poi ritorni Folorunsho, il Bari deve inquadrare un trequartista a cui dare continuità alle spalle delle sue due punte. Si tratta di un ruolo troppo importante e delicato per non avere un proprio padrone.

Infine, c’è un ballottaggio addirittura a tre, quello per il ruolo di prima punta al fianco di Walid Cheddira. Nel corso delle settimane in quella posizione sono stati alternati Antenucci, Esposito e Scheidler. Anche qui la gestione non è apparsa del tutto continua. Esposito dopo un impatto incoraggiante ha gradualmente smarrito i gradi di titolare, in favore nuovamente di Antenucci. A Terni invece è stato rispolverato Scheidler dopo più di tre mesi.

Maggior chiarezza nella gestione dei titolari, per tentare fino alla fine il doppio salto. Mignani ora è chiamato a scegliere.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 22 marzo 2023 alle 14:00
Autore: Antonio Testini
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