Il Bari ha vinto contro il Picerno e si è riportato a 6 punti dalla Reggina, complice il pareggio degli amaranto. A RadioBari, questa mattina, è intervenuto Raffaele Bianco: "In generale sapevamo che nel girone di ritorno in casa non potevamo più sbagliare. Bisognava effettuare un cambio di marcia netto in casa: abbiamo fatto delle buone partite, così come in trasferta, per me il pareggio di Monopoli non è stato da buttare. Lavoriamo a testa bassa, il campionato è aperto".

Bianco riflette sulla classifica... "Il mister ci ha visto un po' delusi per aver perso due punti settimana scorsa: è stato bravo a battere su determinati argomenti. Noi dobbiamo guardare al nostro orticello, lui ci ripete sempre che non deve esistere altro risultato che la vittoria, e poi alla fine si faranno i conti. La Reggina nel girone d'andata ha fatto qualcosa che va oltre l'ordinario. Ma sprecare energie sugli altri, a questo punto della stagione, non è la cosa più importante. Se anche il Monopoli è dentro la corsa? A me loro hanno fatto una grossissima impressione: giocano con un'intensità pazzesca. Non so se siano dentro la lotta promozione, se la possono giocare se mantengono questo ritmo, onore a loro".

Sul pubblico... "Può incidere tanto. Io ho visto il San Nicola incendiato, so cosa può dare e cosa può provocare negli avversari: mi auguro di rivederlo così. Chiaro che la categoria non aiuta, ma le persone stanno vedendo l'impegno".

Le prossime sfide... "Sono tre partite in una settimana: ci sono tante incognite, dai viaggi ai recuperi. Dobbiamo cercare di imporre il gioco su ogni campo e ottenere i tre punti, è questo il diktat del mister. La Ternana? Il distacco per loro si è fatto più alto, però nella partita secca è temibilissima, ha giocatori di grande qualità. A Cava giocheremo sul sintetico, loro in casa hanno costruito la maggior parte dei punti. E poi ci sarà l'Avellino che ha una tradizione particolare col Bari. Son tre partite difficili. Ma noi stiamo bene e dobbiamo essere fiduciosi".

Il gol... "Manco all'appello io, e qualcun altro. Ma non è un assillo. Preferisco lasciare che gli altri vadano in area e preoccuparmi delle ripartenze degli avversari. Speriamo che se il gol arriva sia un gol importante".

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 17 febbraio 2020 alle 09:15
Autore: Redazione TuttoBari
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