Ci sono derby particolari, accesi dal calore del tifo e della rivalità, partite del quale si parla per settimane ed in cui le vittorie aumentano il senso di gioia e le sconfitte sono più dolorose. Poi ci sono derby diversi, inediti, che legano città e provincia, squadre blasonate e realtà più o meno piccole a caccia della gloria. 

Domenica pomeriggio, in quel del Ventura di Bisceglie, il Bari si troverà ad affrontare proprio quest'ultimo tipo di partita. Contro i nerazzurrostellati sarà il terzo ed ultimo derby del girone d’andata, dopo quelli contro Virtus Francavilla e Monopoli. La dolorosa sconfitta arrivata nel primo, dopo quella che probabilmente resta la miglior prestazione sino ad allora, è costata la panchina a Cornacchini. Nel secondo, con Vivarini, è arrivato un pareggio che ha messo in luce tutte le fragilità dei biancorossi, ma ha anche posto le basi per far nascere il percorso di ricrescita. 

Negli ultimi anni, invece, la parola derby è stata legata esclusivamente alle sfide con il Foggia. Indimenticabile, nella mente dei tifosi biancorossi, il gol con cui Galano regolò i rossoneri nei minuti di recupero e portò il Bari in cima alla classifica nella partita di andata del 2017/18. Nella gara di ritorno giocata allo Zaccheria, invece, una papera dell’ex Guarna  consentì a Nené di trovare il pareggio dopo un iniziale vantaggio dei padroni di casa. Contro la società dauna ci fu anche una sfida in Coppa Italia, nell'estate del 2015, con i galletti eliminati grazie ad una rete di quel Roberto Floriano ora protagonista nel capoluogo pugliese.

Per ritrovare le sfide con il Lecce, invece, bisogna tornare indietro all'ultima stagione in Serie A, dove i ricordi sono dolceamari. Se da un lato la rete di Okaka consentì ai biancorossi di espugnare il Via del Mare, dall'altro nella partita di ritorno si consumò l'autorete di Masiello tristemente nota nella vicena calcioscommesse. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 08 novembre 2019 alle 17:00
Autore: Raffaele Digirolamo
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