Quella contro il Bari sarebbe dovuta essere la sua partita, ma la presenza in campo è adesso a forte rischio a causa di un infortunio subito nell’ultima sfida con la Ternana. Stiamo parlando dell’ex attaccante biancorosso Antonio Floro Flores che, nel match di domenica prossima in programma al Pinto di Caserta, sarebbe stato chiamato a far gli onori di casa alla sua vecchia squadra.

Floro Flores, dopo aver lasciato i galletti in seguito al fallimento societario del luglio 2018, mancherà con ogni probabilità per un risentimento muscolare alla sua prima volta da avversario dei biancorossi. Un triste evento che, purtroppo, non sarebbe una novità per la punta napoletana. Anche a Bari, infatti, i problemi fisici non lo hanno di certo abbandonato nel suo anno e mezzo di avventura in riva all’Adriatico.

Nel gennaio 2017 Floro Flores giunse a Bari in prestito per sei mesi, con obbligo di riscatto dal Chievo Verona in caso di promozione in serie A dei galletti. L’avvio dell’ex Sassuolo, chiamato a diventare la nuova punta di riferimento per raggiungere quantomeno la zona play-off, fu davvero sorprendente. Dopo due gettoni raccolti con la sua nuova maglia, andò a segno per ben quattro gare consecutive con Vicenza, Cesena, Ternana e Benevento. Proprio nello spettacolare blitz consumato in Campania contro i giallorossi - poi promossi in serie A in quella stessa stagione - fu autentico trascinatore, realizzando un gol, un assist e trovando il rigore del momentaneo 1-3. Dopo quell’illusoria gara, però, Floro Flores non trovò più la via della rete. Inoltre, un infortunio subito a Carpi durante il riscaldamento pre-match fece chiudere il suo campionato con 8 gare d’anticipo e con il Bari che non raggiunse nemmeno gli agognati play-off.

L’estate successiva, nonostante qualche polemica con i tifosi biancorossi, la punta napoletana decise di far ritorno a Bari sempre con l’identica formula del prestito. Con mister Grosso in panchina, Floro Flores fu gestito soprattutto nei minuti finali di gara a causa di una sua non perfetta condizione atletica, subentrando infatti per ben 20 volte dalla panchina. Con questa strategia trovò 3 gol e 6 assist, facendosi però più apprezzare per la sua versione da assist-man che da realizzatore. Memorabili, infatti, furono i passaggi decisivi realizzati nel derby con il Foggia al San Nicola e nella bella combinazione con Brienza nel pareggio interno contro la Pro Vercelli.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 11 dicembre 2019 alle 22:30
Autore: Gabriele Bisceglie
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