La salvezza è stata raggiunta. E ora, che succede? Nel day after della bella vittoria contro la Ternana, che ha regalato ai biancorossi la permanenza in cadetteria, lo stato d'animo della piazza è ancora diviso tra la voglia di godersi la gioia per il sospiro di sollievo tirato e la necessità di capire di più sul futuro del club. L'ex capitano biancorosso Gaetano De Rosa, intervistato da TuttoBari.com, ha tracciato un bilancio della stagione e gettato uno sguardo all’avvenire. 

“Da tutte le parti sono stati commessi degli errori”, ha affermato De Rosa. “Ora città, tifoseria, giocatori e stampa dovrebbero remare per un solo obiettivo, senza processi alle intenzioni dove ci sono situazioni sulle quali non si ha certezza. Certo, ci sono state delle mancanze notevoli che hanno inasprito l’ambiente. Chi di dovere deve delle scuse non tanto per il mancato risultato, quanto per i modi e la mancanza di comunicazione. Ma il passo indietro non deve arrivare solo dall'alto, serve da parte di tutti, mi auguro che si abbia la lucidità per ricominciare insieme”.

L’ex calciatore ha proseguito: “A volte non mi piace il modo di fare giornalismo che cerca sempre responsabilità e colpe. Quest’anno ci sono stati errori, l'analisi che serve ora è soprattutto da parte degli addetti ai lavori, chi sa come funziona uno spogliatoio può offrire le chiavi giuste. Però ci sono delle cose importantissime su cui va fatta chiarezza, Bari è Bari e non può essere vista come la seconda squadra di un’altra realtà. La sua storia è nobile, non ci si può permettere un parallelismo con il Napoli. Ripeto, la presidenza deve avere la capacità di fare chiarezza su certe cose, per progettare il futuro serve trasparenza ed educazione”.

Sarà possibile ricucire il rapporto fra proprietà e piazza? A riguardo, De Rosa ha affermato: “Ci sono modi e modi per affrontare certi momenti, quando le cose non vanno al meglio non servono atteggiamenti di prepotenza o fatti con una certa autorevolezza, ma ci vuole una comunicazione efficace. Tutto starà nella capacità di essere chiari con la città e con i tifosi, bisogna tracciare una linea e far comprendere ciò che si è disposti a fare e cosa no, la gente vuol sapere cosa aspettarsi, scegliendo liberamente il proprio destino. Questo richiede un passo indietro anzitutto da parte della società e poi da tutto l’ambiente Bari”. 

Sezione: Esclusive / Data: Ven 24 maggio 2024 alle 20:00
Autore: Raffaele Digirolamo
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