La stagione del Bari si è conclusa da pochissimo. I biancorossi sono riusciti a salvarsi per il rotto della cuffia nel ritorno dei play-out, in trasferta contro la Ternana. Per parlare della stagione dei galletti, ma non solo, abbiamo intervistato, in esclusiva ai microfoni di TuttoBari.com, Alberto "Jimmy" Fontana, portiere del Bari dal 1993 al 1997.
Sui biancorossi: " Il Bari a giugno scorso si trovava praticamente in A e quindi è chiaro che i tifosi si aspettassero un campionato diverso. Da settembre sino a febbraio i biancorossi sono stati quasi sempre a metà classifica, poi è arrivato il tracollo, quasi inspiegabile. I galletti non dovevano trovarsi in fondo alla graduatoria, ma per come si sono messe le cose la salvezza è un grande traguardo".
Sulla serie B: " La serie B è un campionato tremendo, bello ma difficilissimo. Lo Spezia si pensava potesse vincere il campionato e invece si è salvato all'ultima giornata, il Venezia l'anno scorso non ha fatto una stagione eccezionale e ora è a un passo dalla A. Tutto può cambiare in maniera rapida".
Sulla questione portiere: " L'anno scorso Polito ha scovato Caprile che poi si è rivelato il miglior portiere della B e che avrà un grande avvenire. Poi è arrivato Brenno che nel girone d'andata non mi è dispiaciuto. Il Bari, segnando pochissimo, risentiva tanto dei gol subiti. Se Giampaolo poi ha ritenuto di metterlo fuori vuol dire che c'erano delle motivazioni forti. Pissardo ha fatto bene quando è stato chiamato in causa e ha meritato il posto in squadra".
Sulla prossima stagione che attende il Bari: "Da fuori è difficile dare un giudizio o un consiglio, non conoscendo le dinamiche societarie e di spogliatoio. Se la società riterrà di continuare con Polito avranno le loro giuste motivazioni. Come detto, il ds l'anno scorso non ha affatto sfigurato, pescando talenti del calibro di Caprile e Folorunsho. Le annate storte possono capitare a tutti, soprattutto in B", ha concluso l'ex portiere.
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