Sembrano sempre più distanti Hamlili e il Bari. Il centrocampista italo marocchino, seppur convocato per la sfida col Catanzaro, è parso fin qui ai margini del progetto tecnico di Gaetano Auteri, che mai ha preso davvero in considerazione il classe 1991. Per Hamlili solamente venti minuti in campionato, spalmati sulle uniche due presenze registrate contro Foggia e Catania. Per lui una partenza a gennaio sempre più probabile, con l’amaro in bocca di non essere mai riuscito a convincere minimamente il tecnico di Floridia. 

Un’abbondanza, quella a centrocampo, che ha spinto lo staff tecnico a relegare l’ex Virtus Entella ad un ruolo di comprimario, che ha assaggiato il campo solamente in rare e sporadiche occasioni. Motivazioni tecniche alla base: il numero 8 sarebbe incompatibile con gli schemi di Auteri, che predilige un centrocampo più dinamico nel quale difficilmente riuscirebbe ad inserirsi l’ex tuttofare che con Vivarini aveva trovato la sua dimensione anche in C. 

Tra mille interrogativi e alcuni trasferimenti saltati in extremis, Hamlili è tra i pochi reduci della scorsa stagione, testimone di un cambio di filosofia che ha completamente stravolto il mondo biancorosso. Per lui un futuro sempre più incerto e la sensazione di un lungo e inesorabile percorso di addio che si protrarrà fino al prossimo mercato.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 28 novembre 2020 alle 22:00
Autore: Andrea Papaccio
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